Il cerchio si chiude attorno allo spacciatore a 4 mesi dalla fuga. Operazione antidroga dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Mestre, che hanno arrestato su ordinanza di custodia cautelare il marocchino Y.O., 30enne, senza fissa dimora, accusato del reato di spaccio di stupefacenti. Le indagini, che ha avuto epilogo sabato, erano partite in marzo, quando i militari dell'Arma avevano sorpreso il pusher nell’area verde di Forte Tron, in via Colombara a Marghera, mentre sotterrava un pacco contenente numerose barrette di hashish. Un "fardello" pesante del peso complessivo di circa 6 chili.

Alla vista degli uomini in divisa, però, il 30enne era riuscito a fuggire e far perdere le proprie tracce, abbandonando sul posto il proprio mezzo di trasporto, il cellulare e tutta la droga. Sono quindi iniziati gli accertamenti dei carabinieri, che, dall’incrocio dei dati e degli elementi emersi, sono riusciti a individuare e identificare lo spacciatore: si è scoperto che quest'ultimo, contando sull’appoggio di connazionali, si muoveva con disinvoltura su tutto il territorio del nord Italia.

Finchè gli investigatori della compagnia di Mestre, approfittando di un passo falso, lo hanno individuato in provincia di Mantova, a Suzzara: qui, nel pomeriggio di sabato scorso, l'uomo è stato finalmente rintracciato tra le persone che affollavano il mercato settimanale del paese. Infine è stato arrestato con l’aiuto dei colleghi della stazione locale dei carabinieri. Nei prossimi giorni sarà interrogato dal Gip per chiarire la sua posizione.