Cronaca

Gli esami vanno male, sparisce per 20 giorni: la ritrovano a Lido di Camaiore

Una studentessa 22enne di Fossò con ogni probabilità non riusciva ad affrontare il problema con i genitori. Il 16 agosto scorso ha detto che andava dalla nonna. E' stata identificata in Toscana

Lido di Camaiore

Non sarebbe partita. Non sarebbe andata in Cina per quel lungo viaggio studio che tanto desiderava. Colpa di alcuni esami propedeutici che non aveva superato, a differenza di altri compagni di corso. Loro sì, sarebbero saliti un paio di giorni più tardi su un aereo. Questo sarebbe il motivo principale per cui una studentessa 22enne di Fossò ha deciso di sparire dalla circolazione. La giovane, frequentante il corso in Lingue orientali dell'università Ca' Foscari, il 16 agosto aveva detto ai propri genitori che sarebbe andata a stare dalla nonna materna.

Poi più nulla. Lasciando padre, madre e familiari, che hanno depositato una denuncia di scomparsa della ragazza il 16 agosto ai carabinieri di Vigonovo, nella disperazione. Gli unici elementi in mano degli investigatori il modello dell'auto con cui si era allontanata e la sua descrizione. La ragazza, però, proprio per evitare di essere individuata, si sarebbe tenuta a debita distanza dalle autostrade, anche forse per risparmiare qualche soldo.

La vicenda finisce in un buco nero di una ventina di giorni circa. Non si sa più nulla della studentessa fino a ieri mattina, quando a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, ferma un passante chiedendogli dei soldi per il pranzo. L'uomo si impietosisce, le consegna una somma di denaro e, grazie a qualche domanda, si fa raccontare la sua storia. Al termine del racconto la ragazza comunica il numero di cellulare del padre all'uomo, che lo contatta immediatamente. I familiari della giovane, disperati, rispondono, ma sono lontani da Fossò. Sono in giro per l'Italia in cerca della figlia.

Arriva quindi una "gioiosa" chiamata ai carabinieri della stazione di Vigonovo, che a loro volta allertano i colleghi della compagnia di Viareggio. Non ci mettono molto a trovare la fuggitiva, che viene fermata e identificata quando ancora si trovava seduta al tavolo di un ristorante, dopo più di due settimane vissute in auto. Oggi il ritorno a casa, accompagnata dal padre. A questo punto rimane da chiarire da quanti giorni la studentessa si trovasse in Versilia e se qualcuno l'abbia ospitata.


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