Cronaca

Via la discarica abusiva da San Francesco della Vigna, multa da 6.500 euro

Non solo: nella stessa area gli agenti hanno trovato un marciapiede ed un impianto di illuminazione abusivi. Tutto in contrasto con i vincoli di tutela paesaggistico-culturale

Lotta all'inciviltà e al degrado nel centro storico di Venezia: il pubblico ministero ha convalidato il sequestro, effettuato dalla polizia municipale la settimana scorsa, dei rifiuti stoccati senza autorizzazione su un terreno privato tra le abitazioni di San Francesco della Vigna, a due passi dalla chiesa, nel sestiere di Castello. Gli operatori hanno inoltre accertato la realizzazione di un marciapiede e l'installazione di un impianto di illuminazione sulla parete esterna dell'adiacente palazzo della Nunziatura, che risale al 1585, sottoposto a specifica tutela. Inoltre, il muro perimetrale dell'area è stato sostituito da una recinzione inappropriata fatta di tavole sormontate da filo spinato.

Il terreno è risultato difforme alla sua destinazione d'uso e in contrasto con i vincoli di tutela paesaggistico-culturale. Per tale contravvenzione, oltre all'obbligo della rimessa in pristino, è previsto l'arresto da sei mesi ad un anno e l'ammenda da 775 a 38.734,50 euro.

Le operazioni di stoccaggio di rifiuti sono state effettuate senza l'autorizzazione prevista dalla Città Metropolitana. Al responsabile dell'impresa è stato contestato il reato previsto all'articolo 256 del “Testo Unico Ambientale” sanzionato con la pena dell'arresto da tre mesi a un anno o con l'ammenda da 2.600 a 26mila euro. Il reato potrà essere estinto con il pagamento di una sanzione di 6.500 euro previo smaltimento dei rifiuti.


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