Cronaca

Ubriaco fradicio, il locale si rifiuta di servirlo. Poi colpisce una passante alla Giudecca

I fatti all'esterno di un esercizio non distante dal carcere femminile. Un uomo di 30 anni avrebbe perso le staffe, poi si è passati dalle parole alle mani. Intervento dei carabinieri

Per calmare gli animi è stato necessario l'intervento dei carabinieri e pure dei sanitari del 118. Una lite violenta si è scatenata nella serata di mercoledì sull'isola della Giudecca, in corrispondenza di una trattoria situata vicino al carcere femminile. Secondo quanto ricostruito, un uomo già visibilmente ubriaco - tunisino di 30 anni - sarebbe andato su tutte le furie dopo essersi visto rifiutare la possibilità di ordinare nel locale in cui aveva messo piede.

I gestori, viste le sue condizioni, lo avrebbero invitato ad andarsene. Lui avrebbe reagito dapprima con improperi e minacce, poi alzando le mani. Le urla hanno attirato l'attenzione dei residenti, che si sono chiesti cosa stesse accadendo. Di più: il 30enne, fuori controllo, avrebbe all'improvviso colpito con un ceffone una donna che stava passando proprio in quel momento e che in un secondo momento ha chiesto una mano anche al personale del penitenziario.

A quel punto è scattato l'intervento delle forze dell'ordine e del 118. Sul posto si è portato un mezzo del nucleo natanti dei carabinieri, che ha riportato la calma tra i presenti. Possibile che altre persone siano state coinvolte nell'alterco, forse allontanatesi prima dell'arrivo degli uomini in divisa.


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