Cronaca

Incubi continui per i pendolari: navette soppresse e serie di ritardi

Ennesimo lunedì da dimenticare per chi viaggia sui treni. Su tutte le linee problemi nei tempi di percorrenza. A Noale quattro navette cancellate

Ennesima mattinata da dimenticare per i pendolari. Tra ritardi e cancellazioni, chi doveva viaggiare sulla linea tra Treviso e Venezia e tra Castelfranco e Mestre in molti casi ha dovuto ricalibrare la propria tabella di marcia in base agli arrivi dei convogli. A essere maggiormente penalizzati sono stati i viaggiatori in attesa delle navette che dalla stazione di Noale Scorzé dovevano partire alla volta di Mestre: quattro sono state soppresse, senza quindi "raccogliere" pendolari dalle 8.14 alle 9.40.

Ma i ritardi sarebbero iniziati molto prima, verso le 5.30. Dalle prime luci del giorno, quindi, a cascata i disservizi sono continuati fino alla tarda mattinata. Una ventina i convogli coinvolti (secondo Trenitalia sarebbero stati quattordici per la precisione, con sei soppressioni): ritardi di minima entità (circa 5 minuti) che però in diversi casi sono lievitati anche fino a una ventina di minuti. Sono le cancellazioni però a dare maggiore fastidio: oltre che sulla linea tra Bassano e Venezia, tre convogli già alle 8 di mattina sarebbero stati cancellati tra Treviso e gli scali lagunari. Alcuni pendolari presenti alla stazione di Mogliano Veneto, per esempio, non hanno mancato di far sentire tutto il proprio fastidio sui social network.

A causare i disagi a catena sarebbe stato un malfunzionamento del sistema automatico di segnalazione alla stazione di Maerne di Martellago. I tecnici di Rfi sono intervenuti alle 7.25 per riparare il guasto, ma naturalmente le ripercussioni si sono fatte sentire nelle ore successive. Anche oltre mezzogiorno.


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