Cronaca

Il Porto si ferma per le Grandi Navi, la manifestazione fino in Comune

Venerdì per due ore i lavoratori delle imprese dell'indotto incrociano le braccia. La risposta ai No Grandi Navi che sabato hanno protestato

Un flash mob di Cruise Venice

Chi è contro e chi è a favore. Contromanifestazione del comitato Cruise Venice dopo che i No Grandi Navi sabato scorso avevano bloccato l'uscita dalla marittima delle navi da crociera. Molte imprese del Porto hanno già annunciato la loro adesione, fermando per un paio d'ore la propria attività. Per loro, infatti, la querelle riguardante i passaggi delle crociere davanti a San Marco significa la possibilità di perdere posti di lavoro, nonostante politici e amministratori abbiano sempre dichiarato che il comparto va assicurato da una eventualità del genere.

Il blocco di tutte le attività è stato deciso tra le 11 e le 13 e contemporaneamente si svolgerà una manifestazione di protesta tra il ponte di Rialto e Ca’ Farsetti. Come riportano i quotidiani locali, a "funzionare" regolarmente sarà solo il settore sicurezza. L'orario è stato scelto per non danneggiare lo sbarco dei passeggeri della Msc Armonia, l'unica nave da crociera in arrivo a Venezia venerdì. Sbarco e imbarco assicurati quindi.

"Lo sciopero - spiega Massimo Bernardo, presidente di Cruise Venice - è contro le posizioni irragionevoli che prevedono destinazioni prive delle caratteristiche necessarie e diverse dalla Marittima, con conseguenze devastanti per l’industria crocieristica, l’occupazione, l’indotto, non garantendosi la qualità dei servizi che hanno portato al successo del porto crocieristico di Venezia. Il nostro invito a ministri e organi competenti è di assumere decisioni che tutelino questa realtà produttiva pur nel rispetto della salvaguardia ambientale lagunare a cui tutti tengono".


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