Va su tutte le furie alla richiesta del titolo di viaggio, poi si scaglia anche contro il poliziotto che tenta di trattenerla: protagonista della vicenda una donna di 27 anni originaria del Ciad, che, dopo essere stata trovata a viaggiare su un vaporetto Actv senza aver pagato, ha tentato in tutti i modi di svignarsela. Il fatto alle 18.30 di venerdì nei pressi di riva degli Schiavoni: è qui che uno dei marinai in servizio sul mezzo ha chiesto l'aiuto di un poliziotto del commissariato di San Marco, che per caso si trovava a bordo dello stesso battello al termine del suo turno di servizio.

Il dipendente Actv era seguito dalla donna, evidentemente agitata: all'uomo in divisa ha spiegato che la passeggera era stata trovata sprovvista di biglietto, ma non era intenzionata a fornire le proprie generalità per la sanzione prevista. Inutile anche il tentativo dell'agente, che alla richiesta di esibire un documento si è visto opporre un categorico rifiuto. Pochi istanti più tardi, anzi, al momento dell'attracco, la donna ha cercato di darsela a gambe in direzione della riva.

C'è stato un tentativo di bloccarla, ma lei si è opposta in tutti i modi, arrivando a mordere il poliziotto ad un braccio. Nel frattempo, però, sono giunti sul posto i colleghi della volante lagunare e quelli del commissariato San Marco, che hanno finalmente neutralizzato la donna. È stata identificata per O.I.A., residente a Mestre e con precedenti di polizia in materia di reati contro la persona: condotta negli uffici della questura di Venezia, è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e trattenuta nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima previsto per sabato.