Quel carico di cocaina avrebbe dovuto raggiungere i mercati del Nord Europa. Tanta "polvere" stoccata in un container frigo vuoto che si trovava a bordo di un traghetto che solo per caso ha attraccato al porto di Fusina. Un guasto meccanico del container e il piano dei trafficanti di droga è andato subito a gambe all'aria. Del resto l'imprevisto, in ogni viaggio, è da mettere in conto, ma quest'ultimo si è rivelato fatale.

Il suo sbarco improvviso ha attirato i controlli delle forze dell'ordine, compresi quelli della squadra mobile di Venezia. La conclusione è stata "tragica" per l'organizzazione che avrebbe dovuto consegnare lo stupefacente (il cui valore al dettaglio si aggira sui 300mila euro): durante la sosta obbligata i controlli del personale fuori dall'area doganale hanno poi portato a intervenire la squadra mobile. Nel contenitore vuoto in un angolo c'era infatti un pacco con all'interno dieci chili di cocaina suddivisa in dieci panetti.