Cronaca

Sicurezza e protezione dell'ambiente: 13. edizione del Simposio all'Arsenale

Oltre 50 le Marine Militari provenienti da tutto il mondo al Trans-Regional Seapower Symposium. Tre giorni di incontri dedicati ai temi del mare. Il saluto del sindaco Luigi Brugnaro

Tredicesima edizione del Trans-Regional Seapower Symposium

Tre giorni di incontri dedicati ai temi del mare, dalla sicurezza alla protezione dell'ambiente. Ha preso il via questa mattina, mercoledì 5 ottobre, nella Sala Squadratori dell'Arsenale di Venezia, la tredicesima edizione del Trans-Regional Seapower Symposium. Oltre 50 le Marine Militari presenti provenienti da tutto il mondo e all'apertura è intervenuto il sindaco Luigi Brugnaro. A introdurre i lavori è stato il capo di stato maggiore della Marina, Enrico Credendino, mentre a dare il via al simposio c'era il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

Il tema al centro delle giornate del simposio riguarda lo sviluppo coordinato e sostenibile dei mari. Tre le sessioni che analizzeranno il corretto sfruttamento delle risorse marine e la loro tutela, le future sfide e gli sviluppi tecnologici per le Marine, compreso il quadro normativo in materia di sicurezza e protezione dati e, per concludere, il ruolo che le Marine assicurano nel più ampio contesto di gestione del potere marittimo.

«Sono lieto di partecipare a questo simposio che oggi più che mai rappresenta una occasione di confronto e scambio nell'ottica della grande sfida della sicurezza, che nel contesto attuale ha assunto una dimensione globale - ha affermato Guerini - L'aggressione russa in Ucraina - ha proseguito - ha creato instabilità e ci ha messo di fronte a sfide sempre più mutevoli e imprevedibili. La sicurezza di accesso alle vie marittime è una necessità sui vari scenari internazionali. Le Marine militari rappresentano uno strumento capace, efficiente e prontamente disponibile, non solo per la difesa dalle minacce tradizionali, ma anche per garantire un utilizzo libero e condiviso dell'ambiente marittimo. Il nostro e vostro impegno deve far sì che i mari siano sempre più cerniere di aggregazione e relazioni cooperative e non barriere per contrapposizioni distruttive».

Il primo cittadino è intervenuto ricordando il gemellaggio tra Venezia e la città ucraina di Odessa. «Sappiamo da che parte stare e siamo consapevoli di quanto sia complicato il momento che viviamo. A voi va il compito di preservare la sicurezza dei mari, nella consapevolezza che anche da questi canali passano le strade della pace - ha commentato Brugnaro - Ringrazio il ministro Guerini e il capo di stato maggiore Credendino per aver scelto Venezia per questa occasione e grazie anche all'ammiraglio Andrea Romani, per come conduce la gestione dell'Arsenale. Saluto anche i sostenitori del simposio, tra i quali Fincantieri e Leonardo che, qui come in tutto il Paese, supportano la tecnologia marittima e aeronautica. La città è orgogliosa di accogliere le Marine più importanti con le quali si ritrova pienamente. Il ruolo di Venezia è stato riconosciuto negli anni e nella storia come luogo di contatto con il mondo, anche grazie al mare. Chi tocca il mare tocca il mondo e per questo sosteniamo la centralità delle autorità marittime».


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