Cronaca

Gli architetti "ridisegnano" la Siria, mostra di bozzetti allo Iuav di Venezia - VIDEO

Sono 132 gli architetti che hanno risposto alla "call for drawings" dell'università Iuav Venezia dedicata alla Siria: provengono da 26 Paesi ed espongono le loro idee e i loro progetti nella mostra "Sketch for Syria", inaugurata martedì nella sede dei Tolentini, Galleria del rettorato. L'iniziativa è organizzata con l'agenzia Onu UN–ESCWA e I-Barbon Shipping & Logistics.

Molte sono state le iniziative a favore della Siria proposte nel corso dell'anno appena passato: l'omaggio di Venezia a Palmira, dedicato all’archeologo Khaled Al Asaad, il convegno Urbicide Syria / Postwar reconstruction con i massimi esperti internazionali di architettura, arte e archeologia in Siria, la stesura e la condivisione della Carta di Venezia della ricostruzione. E ancora, l’accordo firmato il 14 luglio con UN–ESCWA, l’Agenzia Onu che ha l’incarico di realizzare l’agenda per la  ricostruzione della Siria.

Proprio a seguito di quell’accordo è nato il progetto "Sketch for Syria": un appello agli architetti di tutto il mondo, a cui Iuav ha distribuito taccuini da disegno dove immaginare e tracciare possibili scenari per la ricostruzione. Dei 132 taccuini, 52 sono giunti direttamente da architetti siriani a Damasco, Aleppo, Hama, Latakia e Tartus, e mostrano la forza propositiva dell’architettura.

Gli architetti hanno voluto comunque lasciare un segno: ripercorrendo viaggi passati o immaginari, tracciando ipotesi di futuro, riflettendo sul dramma dei profughi e dei migranti, scegliendo la provocazione artistica, usando la matita come arma di pace. È il nuovo valore riconosciuto alla mente che anticipa, al pensiero progettante di Iuav, che vuole essere un baluardo di resistenza umanistica.


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