Cronaca

Niente soldi per gli accompagnatori dei disabili, stop alla gita scolastica

All'istituto mancano i finanziamenti per portare tre ragazzi a Londra e rischia così di andare in fumo il viaggio per l'intera scolaresca. La preside fa appello a Comune, Provincia e Regione

Non è una novità che manchino i soldi alle scuole. Sono già note le problematiche riguardo a materiali carenti di cancelleria, fotocopie persino carta igienica. Non potevano certo salvarsi le gite scolastiche. Ciò che desta preoccupazione è che stavolta a farne le spese sono ancora i più deboli, i disabili. Non ci sarebbero fondi a sufficenza, che solitamente sono a carico dell'istituto che ne fa richiesta, per coprire le spese di vitto e alloggio per i tre funzionari dei servizi sociali del Comune di Venezia che dovrebbero fare da accompagnatori ad altrettanti ragazzi del "Luzzatti". E la gita-evento a Londra potrebbe saltare per tutta la scolaresca. Basterebbero 1200 euro che ora sono stati richiesti al Comune come finanziamento straordinario.

Nell'impasse sono finiti tutti gli studenti e i genitori dei tre giovani disabili, a cui sono arrivate richieste di abbandonare l'idea di mandare i propri figli in gita per far partire tutti gli altri. In questo modo, tuttavia, verrebero lesi i diritti della persona. Intanto il clima nelle classi è diventato pesante: i compagni più svantaggiati sono visti come responsabili di aver mandato in fumo la gita e anche di questo la scuola dovrà prendere atto. La preside Barbara Bertin ha scritto a Comune, Provincia e Regione ma non è arrivata ancora nessuna risposta. Ed entro la prossima settimana dovrà essere presa una decisione definitiva.


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