Cronaca

Arriva la nuova tessera "intelligente": addio Imob, verrai sostituito

La sperimentazione della card partirà forse dai dipendenti comunali. Su di essa saranno caricati tutti i servizi che Ca' Farsetti offre e dei musei. Si riduce la filiera risparmiando il possibile

Quattro anni possono bastare. L'Imob, l'amata, e spesso odiata, tessera elettronica per vaporetti e autobus andrà in pensione prima di essere arrivata al primo lustro di vita. Vecchia, o comunque meno performante rispetto a una nuova carta che verrà sperimentata dai dipendenti comunali. L'imob, infatti, verrà sostituito con una tessera che oltre a biglietti e abbonamenti potrà contenere anche altre informazioni, come gli ingressi ai musei o in palestra.

Tutto finirà nel grande "cervellone" centrale, fornito da Venice Connected, e sarà gestibile (forse) anche attraverso smartphone, palmari e pc. Un dettaglio è certo: non si chiamerà più Imob. Serve, e questo è un punto su cui l'ufficio marketing di Avm (la holding della Mobilità) punta molto, un nome più riconoscibile e rappresentativo della città. Potrà essere utilizzata per tutti i servizi che il Comune offre, in modo da agevolare i cittadini e, soprattutto, risparmiare il più possibile. Meno anelli della "filiera" e quindi minori costi.  

Tutto verrà gestito attraverso il numero identificativo, caricando informazioni e servizi sulla piattaforma digitale del Comune. Di certo non si tornerà indietro al biglietto cartaceo, altrimenti gli investimenti precedenti sarebbero stati intrapresi per nulla.


Si parla di