Cronaca

Lavori in stazione: nella giornata di sabato 3 luglio stop ai treni Mestre-Venezia

L'interruzione durerà fino alle 10 di domenica 4 luglio. Le corse saranno sostituite da bus e motonavi

Entrerà in funzione dalla settimana prossima un nuovo sistema computerizzato per la gestione della circolazione dei treni nel nodo ferroviario di Venezia. Per permetterne l'attivazione ci sarà un'interruzione dei treni tra la stazione di Mestre e quella di Venezia Santa Lucia a partire dalle 23 di venerdì 2 luglio fino alle ore 10.00 di domenica 4 luglio: circa 700 corse saranno sostituite da servizi navetta, in collaborazione con Actv, comprese motonavi tra Mestre e fondamenta Zattere. Le modifiche saranno annunciate nelle stazioni e ulteriori dettagli logistici saranno diffusi domani: è prevedibile, comunque, che nella giornata di sabato ci saranno disagi per chi si muove tra Venezia e Mestre, con un allungamento dei tempi di percorrenza.

Servizi sostitutivi: i dettagli

È previsto un servizio sostitutivo andata-ritorno tra la stazione di Mestre e Venezia, che potrà essere utilizzato dai clienti in possesso di un biglietto Trenitalia con destinazione/origine Venezia Santa Lucia.

Per il servizio ferroviario regionale:

  • Nelle fasce orarie 5.30 - 21.45 del 3 luglio e 5.30 - 12.45 del 4 luglio i viaggiatori in arrivo a Mestre troveranno coincidenza con bus navetta di AVM/Actv presso la fermata all’esterno della stazione (lato Marghera - Via Rizzardi, lato Mestre  - Viale Stazione). Una volta giunti in prossimità del Canale Brentelle (PalaExpo - zona VEGA) i viaggiatori potranno raggiungere Venezia tramite unità navali con destinazione Fondamenta delle Zattere;
  • nelle fasce orarie 6.30 - 22.30 del 3 luglio e 6.30 - 12.30 del 4 luglio i viaggiatori in partenza da Venezia troveranno presso la Fondamenta delle Zattere le unità navali con destinazione la fermata Brentelle, dove troveranno i bus navetta di AVM/Actv diretti alla stazione di Mestre;
  • nelle altre fasce orarie, nelle quali non si svolgerà il servizio sostitutivo con unità navali, i viaggiatori potranno utilizzare i servizi di linea di Actv in partenza da Mestre (Piazzale Favretti) e da Venezia (Piazzale Roma): linea 2, linea 43 e linea N1 (nelle ore notturne);
  • i viaggiatori diretti o in partenza dalla stazione di Venezia Porto Marghera potranno utilizzare con biglietto Trenitalia i servizi di linea di AVM/Actv (linea 2).

Il servizio ha una frequenza base di una corsa ogni 15 minuti circa con un aumento delle frequenze nelle fasce orarie di maggior flusso. Il tempo di percorrenza stimato tra la stazione di Mestre e Venezia è stimato in circa 55 minuti. Non sono ammesse biciclette e cani di media e grossa taglia.

Per i passeggeri delle Frecce è previsto un collegamento diretto P.le Favretti - P.le Roma (e viceversa) tramite autobus sostitutivo in coincidenza con gli orari di arrivo o partenza dei treni alta velocità presso la stazione di Mestre.

Nuovo sistema per la circolazione ferroviaria

L’intervento prevede l’impiego di circa 250 persone (fra personale Rfi, Italferr e altre imprese) impegnate a completare i lavori e procedere all’attivazione di un sistema che ha comportato l’installazione di oltre 1.100 km di nuovi cavi, posati all’interno di 40 nuovi km di cavidotti, e 90 nuovi segnali luminosi per un totale di 190 gruppi ottici led e 170 circuiti di binario rinnovati. L’investimento economico di questa prima fase, che prevede anche la successiva messa in opera di una nuova sottostazione elettrica, ammonta a 80 milioni di euro.

Dopo 40 anni il vecchio impianto elettromeccanico lascerà quindi il posto a questo sistema computerizzato che, spiega Rfi, «permetterà di migliorare l’efficienza in sicurezza della circolazione, senza più la necessità di avere il presidio di un capostazione a Venezia Santa Lucia, che sarà presente invece nel centro di comando e controllo di Mestre, da dove si regola la circolazione ferroviaria in tutto il Veneto e il Friuli Venezia Giulia».

Più traffico su treno in futuro

Questa prima tranche di interventi, che riguardano la stazione di Venezia e il sistema di distanziamento dei treni sui ponti che collegano Venezia e Mestre, contribuirà ad aumentare la capacità dell’infrastruttura; inoltre è propedeutica ad altri sviluppi tecnologici che saranno attuati in futuro per potenziare le funzionalità del nodo di Venezia, in previsione dell'aumento del traffico su rotaia atteso nei prossimi anni.


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