Dai piatti serviti in un ristorante parigino per pagarsi gli studi alla direzione dei progetti editoriali in una delle più rinomate case editrici di Francia. Certi treni passano una volta sola, e Stefania Zuin ha saputo salirci al volo. La 28enne di Vigonovo, laureata nel 2009 alla facoltà di Filosofia dell’Università di Padova, pochi anni fa è arrivata a Parigi con una borsa di studio e con l’obiettivo di completare gli studi della laurea specialistica. Ma all’occasione della vita non si poteva certo rispondere picche: e così, come riporta Il Gazzettino, oggi Stefania ricopre un importante ruolo manageriale alla “Editions du Rocher”. Il lavoro quotidiano a Parigi,  le riunioni nel Principato di Monaco, l’orgoglio degli amici veneziani e l’emozione di conoscere il principe Alberto II. La vita di una semplice studentessa è stata stravolta diventando una favola inimmaginabile. Tanto sudata quanto meritata. .

Arrivata a Parigi nell’ottobre del 2009, Stefania cercò subito un’occupazione come cameriera per potersi permettere di pagare l’affitto da 800 euro al mese in un monolocale di 18 metri quadri.  Servendo ai tavoli, la giovane conobbe un uomo parigino che lavorava proprio alla “Editions du Rocher”, la casa editrice collocata esattamente di fronte al ristorante. Rue Mercoeur, nel cuore della Ville Lumiere, a pochi passi da Place de la Bastille. I due strinsero un bel rapporto, discutendo quasi quotidianamente di viaggi, letteratura e filosofia. Un giorno capitò l’opportunità di visitare gli uffici della casa editrice, Stefania fece alcune interessanti conoscenze, ma tutto si chiuse li. Almeno in apparenza.

Nei mesi successivi, ecco il treno su cui salire. L’uomo le spiegò che cercava un’assistente che seguisse da vicino tutti i suoi progetti, soprattutto nel Principato di Monaco. Cercava una persona disposta a viaggiare, e quella spigliata ragazza di Vigonovo pareva avere proprio il “phisique du role” perfetto.  Il colloquio fu positivo e l'offerta di lavoro capitò all’improvviso, nonostante una laurea specialistica ancora da ottenere. Ma Stefania capì subito che opportunità del genere capitano una sola volta nella vita. Alla notte non ha dormito, al mattino seguente ha maturato la decisione: accettare quella proposta, ma continuare parallelamente a studiare. E ha vinto la sua scommessa: nell’ottobre del 2011 si è laureata a Padova con 110 e lode, intanto ha scalato le posizioni dell’azienda con competenza e caparbietà. Ora Stefania è responsabile del progetto editoriale, ai vertici della società, e il suo nome figura in bella mostra sul sito della  “Editions du Rocher”. I turni da cameriera sono solo un dolce ricordo, ma hanno rappresentato il suo trampolino di lancio.