Cronaca

Casa all'asta per un debito di mille euro con la banca: coppia disperata

Marito e moglie residenti a Tombelle di Vigonovo si sono visti arrivare l'architetto per valutare il valore della loro abitazione. Federcontribuenti mette nel mirino la Cassa di Risparmio del Veneto

L'avvocato Fabio Gabrieli e Francesca Masiero

Si sono visti arrivare un architetto in casa per fare la stima del valore della casa e metterla all'asta. Tutto per un debito di mille euro con la banca. Una coppia residente a Tombelle di Vigonovo martedì mattina ha lanciato il proprio grido d'allarme a Padova davanti alla sede di Cassa di Risparmio del Veneto. “Siamo disperati – spiega Francesca Masiero, che con il marito si trova ad affrontare la difficile situazione. Il debito risale al 2004. "Nel tempo ho pagato oltre quattromila euro tra debiti e spese legali per una somma iniziale di 1.500 euro di scoperto di conto corrente. Ora la banca vuole altre 1.200 euro, ma noi quella cifra non ce la facciamo proprio a pagarla: io lavoro la mattina come donna delle pulizie, mio marito ha avuto guai di salute e lavora in una cooperativa di trasporti. I nostri figli vanno a scuola. Mi chiedo con che cuore i dirigenti della banca mi mandino l'architetto a casa”.

La coppia per bloccare la procedura di esecuzione immobiliare si è rivolta all'associazione Federcontribuenti, il cui presidente della sezione veneta (e avvocato) Fabio Gabrieli, ha documentato carte alla mano i pagamenti passati. “La vicenda è al limite dell’assurdo – spiega il legale – è incredibile che la banca sia forte con i deboli e debole con i forti. Questa famiglia ha già versato nelle casse dell’istituto di credito una cifra ben più alta di quanto dovuto in origine”.

Rincara la dose il presidente di Federcontribuenti Italia Marco Paccagnella: “Mettere all’asta la casa in cui vivono madre, padre e due figli in età scolare per un debito di poco più di mille euro, anche se in teoria legittimo e in linea con la legge, vuol dire andare contro ogni sentimento di umanità e solidarietà", afferma.


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