E' venuto in Italia perché in difficoltà economiche. Per un prestito di mille euro in contanti. Si è ritrovato malmenato, rapinato e senza un soldo in tasca. Nemmeno per tornare a casa in Romania. Una disavventura su cui i carabinieri della tenenza di Dolo hanno lavorato di continuo per arrivare a una soluzione del caso. Un sessantenne, infatti, verso le 18.30 di martedì, è stato aggredito da due connazionali nel parcheggio del supermercato "In'S" di via Vecellio a Dolo.

Nei giorni precedenti al colpo l'uomo aveva raggiunto il Veneziano per incontrare un parente, che come promesso gli aveva consegnato i soldi pattuiti. Ma l'inghippo nasce da subito. Dall'inizio del viaggio verso il Belpaese: siccome il sessantenne non avrebbe mai potuto raggiungere l'Italia nella situazione finanziaria in cui si trovava, ha chiesto aiuto (su consiglio del parente) a un connazionale sulla trentina. Uno che faceva spesso la spola tra il Veneziano e la Romania.

Evidentemente la fiducia è stata riposta nelle mani sbagliate: una volta sulla strada del ritorno, con i contanti nel portafoglio, l'accompagnatore si è fermato con una scusa al parcheggio del supermercato. Ad attenderlo un altro connazionale, sempre sulla trentina, fino ad allora incensurato. Partono subito i calci e pugni. Ma nonostante i clienti abbiano udito delle urla nessuno interviene. Nessuno capisce che quel sessantenne squattrinato stava per essere rapinato del portafoglio, dei contanti e del telefono cellulare.

Dopodiché i due compari si sono allontanati rispettivamente su una Passat e su una Ford Focus. Il giorno seguente, mercoledì, la vittima si reca a sporgere denuncia. Riesce a fornire una porzione di una targa, descrive i suoi aggressori. I modelli dei veicoli. Le indagini continuano fino a venerdì, quando i carabinieri riescono a individuare entrambi i delinquenti. Uno residente a Dolo, l'altro in procinto di lasciare di nuovo l'Italia in direzione della Romania. E' stato fermato appena in tempo. Entrambi sono stati denunciati per rapina in concorso.