Corrado Passera e la firma mancante: "Con Save accordo entro il 2012"
Il ministro per lo Sviluppo economico è intervenuto oggi sulla querelle riguardante l'assenza di un accordo sul contratto di programma per l'aeroporto Marco Polo: "I tempi verranno rispettati"
Dopo le proteste, le firme mancate e lo sciopero degli investimenti messo in pratica da Save, la società di gestione dell'aeroporto Marco Polo, è il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera a tentare di chiarire la querelle riguardante la firma mancante del contratto di programma con la società presieduta da Enrico Marchi:
"L'impegno del governo è di portare in porto entro il 2012, nel rispetto dei tempi, i contratti di programma", spiega. In questo modo lo scalo lagunare potrà adeguare le tariffe aeroportuali e avviare una serie di investimenti per potenziare la struttura. Il ministro lo ha spiegato in occasione della presentazione del Rapporto Enac 2012. "Per quanto riguarda gli aeroporti di Fiumicino e Venezia ci sono delle difficoltà, che abbiamo rappresentato esplicitamente alla controparte - commenta Passera - A mio avviso ci sono tutti gli elementi per sperare che i contratti vengano sottoscritti in tempo, con soddisfazione degli operatori e nel rispetto dei criteri che ci siamo dati come ministero".
Nel 2003 Save, prima in Italia, ha completato con Enac l'istruttoria per la definizione del contratto relativo al periodo 2004/2008, contratto poi mai stipulato a causa del mutamento del quadro normativo di riferimento. Nel maggio 2009 Save - spiega in una nota - ha così dovuto avviare un nuovo procedimento per il periodo 2012-2016.
L'iter si è positivamente concluso con la delibera del cda di Enac del 18 luglio 2011, che ha approvato lo schema di contratto e la relativa regolamentazione tariffaria. Tuttavia - conclude il comunicato - a distanza di quasi un anno dalla delibera di Enac, il contratto non è stato ancora sottoscritto, e Save "si trova quindi tutt'oggi in attesa dell'adeguamento delle tariffe, inferiori mediamente del 40% rispetto alla media europea".
LO "SCIOPERO" DEGLI INVESTIMENTI DI SAVE
IL PREFETTO "STOPPA" MARCHI Per questioni di ordine pubblico
LE PROTESTE FINO AL MINISTERO "Save venga sanzionata"
LE CODE "Pienone" di turisti e varchi inalterati
CGIL: "Tutelare passeggeri e lavoratori"
ENAC: "Aperti accertamenti sulle code"
LA SFIDA DI MARCHI: "Sciopero degli investimenti"