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Cinema Lido

Favino e Kapur presidenti di giuria alla Mostra del Cinema di Venezia del Lido

L'attore italiano presiederà la commissione che valuterà i film della sezione Orizzonti, il cineasta indiano, invece, avrà l'ultima parola riguardo al premio Opera Prima "Luigi De Laurentiis"

L’attore Pierfrancesco Favino, uno degli interpreti di spicco della nuova generazione di quarantenni che sta cambiando lo star-system italiano, e il regista e produttore Shekhar Kapur (Elizabeth, Le quattro piume), il cineasta indiano di maggior prestigio internazionale, sono rispettivamente i presidenti delle giurie della sezione Orizzonti e del premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 69esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2012). La decisione è stata presa dal cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, su proposta del direttore della Mostra Alberto Barbera.

PIERFRANCESCO FAVINO - Interprete duttile e versatile, molto amato dal pubblico cinematografico e televisivo, Pierfrancesco Favino ha vinto quest’anno il David di Donatello come miglior attore non protagonista per il ruolo dell’anarchico Pinelli in Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, ed è candidato al Nastro d’Argento per Romanzo di una strage e per A.C.A.B. di Stefano Sollima. Capace di eccellere sia in ruoli drammatici che di commedia, apprezzato in egual misura da cineasti di genere e grandi autori, appartiene a quella ristretta cerchia di attori italiani rispettati in patria come all'estero, grazie ai ruoli attribuitigli in alcuni film hollywoodiani (Le Cronache di Narnia: il principe Caspian, 2008, di Andrew Adamson, Miracolo a Sant’Anna, 2008, di Spike Lee, Angeli e Demoni, 2009, di Ron Howard).

SHEKHAR KAPUR - non è soltanto il cineasta indiano di maggior prestigio internazionale – conquistato in virtù dei successi bollywoodiani che hanno caratterizzato la prima parte della sua carriera e, in seguito, per aver diretto alcune grandi produzioni inglesi e americane – ma anche un raffinato intellettuale umanista attento alle problematiche sociali, alle trasformazioni indotte dalla diffusione dei nuovi media e all’esplorazione della confluenza di tecnologie innovative e inediti contenuti.

La giuria internazionale di Orizzonti, sezione competitiva di lungometraggi e cortometraggi rappresentativi del cinema contemporaneo nelle sue diverse tendenze e componenti, è composta da 5 a 7 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi e assegnerà - senza possibilità di ex-aequo - il premio Orizzonti per il miglior film, il premio speciale della Giuria Orizzonti e il premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.

La giuria internazionale del premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, composta da 5 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, tra i quali un produttore, assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della mostra (selezione ufficiale e sezioni autonome e parallele), il Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis e 100mila dollari messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.

 

69ESIMA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: LA CRONACA

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