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La "Commedia degli Zanni" al teatro Cinema C di Concordia Sagittaria

Un viaggio nel teatro e nel mondo delle maschere della Commedia dell’Arte a poco più di sesssanta anni dalla prima rappresentazione, tenutasi per il festival del teatro Universitario organizzato dalla Università di Salonicco in Grecia nell’aprile del 1958. Venerdì prossimo, 24 maggio 2019, ore 21, al teatro Cinema C di Concordia Sagittaria (Venezia) va in scena “La Commedia degli Zanni”, il pluripremiato spettacolo per la regia di Giovanni Poli, ripresa da Stefano Poli, con la scuola di Teatro dell’Avogaria di Venezia.

La commedia degli Zanni, da documenti rinascimentali della commedia dell’arte, rappresenta il patrimonio culturale e artistico che l’Avogaria, attraverso il suo fondatore Giovanni Poli, porta con sé dalle ricerche ed esperienze sceniche presso il Teatro di Ca’ Foscari. L’esaltazione del gesto non realistico, accordato sul ritmo e sulla “melodia” della parola detta o della musica dei liuto, rappresenta per l’Avogaria il punto di partenza per gli studi sui documenti scenici  della tradizione veneta. 

Lo spettacolo è dunque una storia antologica delle principali maschere italiane, giocata sui contrasti di sapore primitivo, talora a filastrocca popolaresca, sino alle forme più decadenti confluite in altri generi letterari del ‘600. Si compone di brani e singoli versi ricuciti pazientemente, capaci di delineare esattamente i tratti psicologici peculiari delle maschere e, nell’insieme, risultare un susseguirsi di avvenimenti fantastici. «La commedia degli Zanni, afferma Poli, più che una vera e propria commedia dell’arte, in quanto è assente l’improvvisazione, è costruita secondo un particolare modo di sentire le maschere del ‘500, rivissute e riproposte in rapporto alle esigenze di rinnovamento delle scene moderne: l’espressione scenica è trasfigurazione della realtà in astrazione della ‘parola detta’, del gesto e del colore-luce e pertanto in valori ritmico-musicali, esteticamente puri».

Lo storico spazio teatrale veneziano dell’Avogaria, nato nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario di Venezia, Cà Foscari, fin dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d´improvvisazione teatrale tra la Commedia dell´Arte e le Teorie dell´Avanguardia. Oltre ai corsi di recitazione, il teatro all´Avogaria propone al pubblico ogni anno un nutrito cartellone di eventi.


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