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Carnevale, festa veneziana parte seconda: il corteo in canal Grande e rio di Cannaregio

La festa di tutti i veneziani che inaugura il Carnevale, dedicata a cittadini e ospiti della città lagunare, anche quest’anno raddoppia con un duplice appuntamento lungo i canali. Domenica 9 febbraio 2020 alle 11 una moltitudine di imbarcazioni tradizionali con gli equipaggi in maschera mollerà gli ormeggi da Punta della Dogana e si muoverà lungo tutto il Canal Grande sino a raggiungere il Rio di Cannaregio, dove sfilerà in un tripudio di pubblico assiepato sulle rive. A mezzogiorno ci sarà lo "svolo della pantegana": l’animale di cartapesta a bordo della sua “peata”, all'arrivo al Ponte dei Tre Archi, esploderà rievocando il tradizionale svolo nato come parodia del Volo dell’Angelo.

Stand

All’arrivo delle barche del corteo mascherato si apriranno gli stand eno-gastronomici a cura di A.E.P.E., che offriranno al pubblico cicheti, specialità veneziane e i dolci della tradizione del Carnevale per antonomasia: le fritole e galani. Musica e animazioni accompagneranno l’arrivo della parata acquea e le degustazioni.

Il programma

  • dalle 11: Partenza del corteo acqueo delle associazioni remiere di voga alla veneta da Punta della Dogana
  • alle 12: arrivo del corteo acqueo in Rio di Cannaregio e apertura dei percorsi enogastronomici della tradizione veneziana offerti da AEPE – Associazione Esercenti Pubblici Esercizi di Venezia

Festa veneziana sull'acqua parte seconda

Per il direttore artistico Massimo Checchetto, «trovare una festa più autenticamente veneziana di così non si può». Checchetto invita a «immergersi totalmente tra i canali della laguna e assaporare il meglio della cucina tradizionale veneziana, ma attenzione a non farvi rubare il boccone dalla pantegana!».

«La festa veneziana è un momento di aggregazione e partecipazione spontanea di tutti i residenti che si riappropriano del Carnevale – spiega Giovanni Giusto, consigliere comunale delegato alle tradizioni, - Non è un caso che simbolicamente apra il ricco e lungo calendario delle manifestazioni. Non ci sono temi prefissati o dress-code, ognuno è libero di vestirsi a suo piacimento. È un momento di gioia caratterizzato da un corteo che si svolge sull’acqua, l’elemento più caratterizzante della nostra città, che ne ha segnato le fortune nei secoli ed è stato il suo elemento di difesa, e che vedrà come al solito il momento topico nell’esplosione gioiosa della Pantegana. Non un simbolo di protesta ma di riqualificazione. Anche quando tutti i veneziani oppressi dalle mille difficoltà quotidiane, scompariranno dalla città, resteranno le pantegane che sono le più dure e le ultime a morire».

«È la vera apertura del Carnevale nelle tradizioni e nella cultura della città – sostiene Ernesto Pancin, direttore di Aepe – una festa che sarà allietata come ogni anno da cibi e cicchetti offerti dagli esercenti veneziani. È un momento molto atteso che vedrà la presenza di 10/15mila persone sulle rive del Rio di Cannaregio per una mattinata dedicata alla voga veneta e alla cucina veneziana, due tradizioni che hanno fatto entrare questa festa nel cuore dei veneziani e nel cuore della città. Si tratta di un appuntamento particolarmente goloso e di grande attrazione perché rinnova il legame tra il Carnevale e l’enogastronomia veneziana. Sarà, infatti, proprio “Amor e Tradision” il tema e il titolo della manifestazione che verrà anche ripreso sui paragrembi di tutti gli osti che saranno in prima fila per distribuire 20mila cicchetti e piatti tipici ai presenti».


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