Eventi

Musica e laboratori alla Certosa per finanziare un reparto medico nella regione del Somali

Dieci anni di attività, tre eventi all’anno in cui sono stati raccolti 705mila euro, interamente utilizzati per i progetti di cooperazione allo sviluppo nella regione del Somali, una delle aree più complesse dell’Etiopia, di cui hanno potuto beneficiare almeno 135mila persone. Sono questi i numeri della Fondazione Elena Trevisanato: cinque scuole che garantiscono l’istruzione ogni giorno a circa 1300 studenti; 4 pozzi realizzati in diversi villaggi, l’ultimo dei quali a Obal, con 16 rubinetti e 2 abbeveratoi per animali, un’area dove gli stessi abitanti della zona “mai avrebbero sognato un giorno di avere acqua”; una struttura per degenze realizzata a Darwonaji che ospita mediamente circa 60 pazienti ogni mese all’interno di un health post, che è diventato un fondamentale punto riferimento per altri 9 più piccoli “punti salute” del distretto. Un grande lavoro quello della Fondazione, portato avanti esclusivamente da volontari della onlus, in stretta collaborazione con le persone del posto, le vere protagoniste, altre realtà no-profit, ONG e con il Governo stesso.

L'evento

La Fondazione Elena Trevisanato festeggerà quindi il traguardo della prima decade di attività, con un evento all’Isola della Certosa, sabato 16 giugno 2018 a partire dalle 15.30, con tanti laboratori dedicati ai più piccoli, la visita guidata dell’isola, uno spettacolo di aquiloni e un concerto finale (18 euro gli adulti e 9 i più piccoli, fino a 17 anni, gratis per bambini fino a 3 anni; prenotazione obbligatoria a info@fondazione-elena.org, oppure al 349.0094670/ 041 5226136, per info www.fondazione-elena.org).

Divertimento nel verde

Una giornata all’insegna del divertimento, immersi nel verde e nella splendida cornice dell’isola veneziana ma ancora una volta con un fine importante e una nuova idea: raccogliere fondi per finanziare la costruzione di un reparto medico nel villaggio di Darwonaji, dove la Fondazione ha già realizzato una scuola superiore, un reparto degenza e un pozzo per l’acqua. Un’attenzione quella ai più giovani che ricorre spesso nelle iniziative e nei progetti della Fondazione, tanto in Africa quanto in Italia. Recentemente, la onlus è stata impegnata in una campagna di sensibilizzazione, indirizzata ai bambini di alcune scuole elementari del Veneto, sui temi più cari alla onlus: alfabetizzazione e sostentamento. Nel corso di questi incontri, agli studenti è stato consegnato un segnalibro con dei semi da far crescere. Un dono simbolico, ma non solo: un modo concreto per spiegare ai più giovani l’importanza e il valore della sostenibilità, dell’istruzione, dell’investimento in risorse, umane e della nostra Terra.


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