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#famedilike - il percorso fotografico di Giulio Storti

>VERNISSAGE venerdì 1 maggio, ore 18.00<

Info: ilpercorso.mostrafotografica@gmail.com

#FAMEDILIKE - IL PERCORSO FOTOGRAFICO DI GIULIO STORTI è un'esposizione fotografica che nasce dalla volontà di amici e parenti di proporre al pubblico un viaggio per immagini nella vita di Giulio, attraverso una parte delle migliaia di foto che ci ha lasciato.

#FAMEDILIKE è un'esperienza visiva di racconto. Un viaggio fatto di alti e bassi, slanci repentini e stasi meditative, momenti di forza e di riflessione. Un bellissimo percorso fra i generi della fotografia, fra soggetti, luoghi ed idee diverse nate dalla costante voglia di Giulio di conoscere e sperimentare l'arte a cui ha dedicato la maggior parte della sua vita.

#FAMEDILIKE è una locuzione nata per scherzo, da una risata tra amici, dalla voglia di Giulio di prendere poco sul serio le dinamiche di affermazione e di creazione della fotografia.

#FAMEDILIKE è un hashtag scelto per Instagram, un'etichetta con cui Giulio era solito indicizzare le proprie foto condivise sul famoso social network, contenitore virtuale che custodisce tutt'ora parte della sua produzione fotografica.

#FAMEDILIKE ovvero "FAME-DI-LIKE": "fame di approvazione". Un modo per sdrammatizzare e schernire la fame che le persone hanno di sentirsi dire che quello che stanno facendo è "buono e giusto": esigenza assolutamente umana di accettazione e consenso, universale e fisiologica, nella vita privata così come in quella professionale, ma che spesso mostra i suoi lati grotteschi, soprattutto quando estremizzata dall'amplificazione dei social network.

A Giulio il "like" interessava perché, come a tutti, serve una conferma. Tuttavia l'accettazione da parte degli altri, seppur importante, non era per lui fondamentale, né un punto d'arrivo. In un mondo alla costante ricerca di "like", che fa sempre più foto (per lo più male) e sempre più uguali, lui reagiva con degli scatti tecnicamente ineccepibili e dallo stile estremamente personale, e con una buona dose di ironia e dissacrazione.

L'hashtag racchiude, senza rinchiudere, le principali chiavi di lettura necessarie alla comprensione della maggior parte delle sue immagini: l'umorismo tagliente e l'atto del dissacrare "sempre e comunque". Questi gli elementi che, oltre ad influenzare fortemente molte delle sue composizioni, gli hanno consentito di superare le difficoltà di una professione nella quale non è facile affermarsi attraverso la propria soggettività, affermare il proprio punto di vista.

BIOGRAFIA Giulio Storti nasce a Venezia il 16 aprile 1982. Vive e lavora tra Venezia e Milano. Dopo essersi laureato a Ca' Foscari in Tecniche Artistiche e dello spettacolo decide di prendere una decisione particolarmente importante: seguire la sua passione per la fotografia. Non appena conclusi i suoi studi all'istituto Italiano di Fotografia di Milano, fonda un collettivo con altri due giovani e talentuosi fotografi: Abrakadabra, per lo più specializzato nella fotografia di advertising. La sua fotografia spazia dal ritratto al paesaggio, passando per il reportage e lo still-life, il tutto mescolato per evocare situazioni che richiamino il moderno advertising creativo.

Ci lascia prematuramente nel novembre 2014.


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