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La festa dell’agricoltura diventa fiera: mercato, esposizioni e stand gastronomico

Si svolge dal 2 al 4 settembre 2022 la Fiera dell’agricoltura della città di Mirano, organizzata dalle associazioni CIA, Coldiretti e Confagricoltura in collaborazione con l’Associazione Volare e con il patrocinio del Comune: in programma tre giorni di tradizioni, musica e divertimento da vivere insieme nella zona degli impianti sportivi di via Matteotti. È allestito il mercato agricolo dal produttore al consumatore con una ventina di casette, oltre alla mostra mercato dei trattori e dei mezzi agricoli con 25 espositori, lo stand gastronomico e i recinti con gli animali da cortile i cavalli.

Non mancherà l’aspetto storico, con l’esposizione dei vecchi mezzi agricoli e la rievocazione delle tradizioni di una volta, con la dimostrazione della trebbiatura d’epoca e dell’aratura con la prova del solco dritto. L'inaugurazione è per venerdì 2 settembre alle ore 18.00. Tutte le sere alle ore 19.00 aperitivo del contadino con DJ Radio Company. Il clou è domenica 4 settembre con la sfilata dei trattori, che partirà alle ore 9.30 per raggiungere il centro storico. Pertanto dalle ore 9.00 alle 12.00 la circolazione stradale sarà temporaneamente sospesa lungo il percorso via Matteotti - Cesare Battisti - Cavin di Sala, XX Settembre - piazza Martiri - via Castellantico - Belvedere - Scortegara - Nazario Sauro - Matteotti. Chiusura domenica sera con gran finale a sorpresa.

Il sindaco Tiziano Baggio si è detto soddisfatto per la ripresa di questo tradizionale appuntamento che, dopo la pandemia, riparte da basi nuove rispetto alla precedente “festa” dell’agricoltura. Sarà, infatti, una vera e propria “fiera”, allestita dalle tre associazioni di categoria degli agricoltori che si sono unite per dare rilevanza alla filiera locale dei prodotti della terra.

Fabio Livieri, Massimo Coletto, ed Emanuele Boetto, rispettivamente rappresentanti territoriali di Coldiretti, CIA e Confagricoltura, hanno spiegato che si potranno assaporare ed acquistare i prodotti esposti, provenienti sia dalla coltivazione che dall’allevamento. Hanno sottolineato che sarà un momento importante e di riscatto per i produttori agricoli, che stanno vivendo un periodo di forte difficoltà a causa di pandemia, guerra e siccità ma che sono riusciti ad unire le forze. Inoltre, si dimostrerà che il comparto agricolo deve essere inteso sia come settore primario di produzione di derrate alimentari di qualità e diversificate (es. ci sarà un allevatore di lumache da cui viene tratta la bava utilizzata a fini cosmetici), sia per la gestione del contesto rurale e quindi determinante per preservare la bellezza del territorio miranese.

È stato Paolo Favaretto, dell’Associazione Volare, a proporre di organizzare la fiera, per non perdere una tradizione nata nel lontano 1976 con la festa dell’agricoltura. La vicesindaco Maria Giovanna Boldrin ha ringraziato per questo segnale positivo per la città, un’unità che dimostra la tempra degli operatori del settore agricolo. L’assessora alle risorse agricole Elena Spolaore, ha ricordato che senza il mondo agricolo sparirebbe una parte del nostro paesaggio.


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