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Fiori a Mirano 2019, la regina sarà la rosa. Spazio anche a musica, corsi e cibo

Torna in piazza Martiri e lungo le vie del centro storico "Fiori a Mirano". Oltre 120 espositori arriveranno per la 41. edizione della mostra mercato del giardinaggio di qualità, con nomi noti del settore, ma anche giovani vivaisti portatori di idee e proposte nuove, frutto di una rigorosa selezione volta a soddisfare i desideri dei "giardinieri più sofisticati e preparati".

Fiori

Anche se ad aprile molte sono le fioriture: peonie, clemantis, glicini, bulbose, la regina della nostra manifestazione è sempre la rosa, perché il 25 aprile è la "Festa del Bocolo" ed è tradizione donare "il bocolo rosso" alla propria amata. Così, tra i vivaisti c'è una segreta competizione a chi riesce esporre le varietà di rose più nuove, più profumate o più rare. Ma non di solo rose è costituito un giardino e quindi a Mirano ampia sarà la scelta anche di piante annuali, biennali, perenni, piante da ombra, bulbose estive, arbusti fioriti, aromatiche, piantine per l'orto e alberi da frutto.

Programma

Nutrito il programma: al mattino si inizierà con i concorsi "Vetrine in Fiore", "Miglior Espositore" e "Miglior Giardino" le cui premiazioni avverranno alle ore 12.30 sul palco di Piazza Martiri. Seguiranno, in corte di villa Errera, i corsi gratuiti di acquarello riservati ai bambini "Il giardino magico dipinto dai bambini": tre corsi che inizieranno alle 11 e poi proseguiranno durante la giornata ad ognuno dei quali possono partecipare 15/20 bambini dai quattro agli undici anni. Gli acquarelli migliori verranno premiati alle 18, sempre sul palco di Piazza Martiri. Non mancherà la musica con un gruppo musicale che si esibirà dalle ore 15.30.

Cibo

Chi verrà il 25 aprile a Mirano, oltre a visitare la mostra mercato avrà anche la possibilità di assaggiare i menù primaverili a base di erbe aromatiche creati appositamente dai ristoratori del miranese e il risotto con gli asparagi dell'osteria della Pro Loco, o di fare bellissime passeggiate nei parchi delle ville settecentesche che abbracciano il centro storico, oppure arricchire la propria cultura con una visita in duomo per vedere la pala di Sant'Antonio di Gianbattista Tiepolo o il Giudizio Universale del De Min.


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