Eventi

Forme

Amo dipingere, lo considero strumento per espandere la mia interiorità.
Prendo spunto dalle foto, che sono già una riproduzione del vero e mi concentro sulla ripetizione del soggetto, muovendomi dal più al meno definito, posso così scostarmi dalla rappresentazione realistica .
In questo particolare lavoro, RIPETERE è per me un modo empirico per lasciare indietro tecnicismi che non mi interessano e liberarmi da costrizioni che mi appesantiscono.
Perseguo la riproduzione della riproduzione, fino quasi a smarrire l’immagine di partenza.
Sottraggo particolari, riduco all’essenziale non per stravolgere la forma ma per farne emergere l'idea.
Il mondo va troppo veloce, ogni giorno divoriamo migliaia di immagini ma quante di queste ci nutrono veramente?
In questi lavori ho ripetutamente riprodotto un fiore, concentrandomi sulla forma per ridare significato alla visione per non riprodurre tipologie di fiori: fiore come forma/concetto.
Voglio portare chi guarda a rallentare, a indugiare su una sola senza distrazioni, per farlo immergere interamente in un elemento. Sarà poi ciascuno a decidere ciò che vede, ciò che vuole vedere.
Da pittore ho chiaro che ogni prodotto artistico che parta dal dato reale, è un'imitazione se paragonata alle forme naturali che offrono immagini irriproducibili in quanto pure, intrinsecamente vere.
Con il mio lavoro intendo quindi contemplare l'apparente semplicità della Natura, non imitandola ma prendendo in prestito; voglio decelerare la visione e accompagnare a varcare l'universo naturale in ciascuno di noi.
L’arte non riproduce ciò che è visibile,
ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
(Paul Klee)
L'interesse per i pittori o meglio le pitture rinascimentali e soprattutto i disegni di
quell'epoca viene mano a mano sostituito da autori recenti pur rimanendo i primi
motivo di continua ispirazione e confronto con tutta l'opera successiva. Attratto ed
ispirato tra gli altri da Tiziano a Goya, passando per Schiele, Bacon, Arnulf Rainer e
Gherard Richter, ed anche da autori fotografici come August Sander e Henri Cartier
Bresson.
Oscar Alessi è nato a Treviso nel 1963. Vive e lavora a Castelfranco. Da sempre è
dedito al disegno, ma solo negli anni duemila affina la tecnica. Contestualmente
inizia a dedicarsi alla pittura che diventa il mezzo artistico predominante e dove
sperimentare soluzioni espressive diverse. Partendo da immagini fotografiche di riviste,
libri pubblicità ed altro, rielabora posizioni e figure per addentrarsi verso immagini
psicologiche dell'uomo.
E’ presente in numerose mostre personali e collettive tra queste Donna e Musa - Casa Dei Carraresi (TV), Emergenza Arte - Villa Farsetti , Santamaria di Sala (PD) Baculus - Palazzo Collicola - Arti Visive Spoleto (PG),
Umano Presenza Assenza - Palazzo Zenobio Collegio Armeno (VE),
Archivio Vinile - Galleria Françoise Calcagno, Ghetto (VE)


Si parla di