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Waterlines: in laguna il rapper, drammaturgo, fumettista canadese Josh "Socalled" Dolgin

Creatività, contaminazione e sperimentazione fuori da ogni schema. Saranno queste le parole d’ordine della residenza di Josh “Socalled” Dolgin ospite della nona edizione di Waterlines: Residenze letterarie e artistiche a Venezia. Il progetto della Fondazione di Venezia, del Collegio Internazionale dell’Università Ca’ Foscari e di San Servolo, proporrà al pubblico, mercoledì 14 febbraio e giovedì 22 febbraio 2018, due performance musicali inedite dell’artista ebreo canadese, noto in tutto il mondo per la sua poliedricità e la capacità di combinare nelle sue creazioni klezmer e hip-hop e tanti altri generi e stili musicali.

L'artista

Dj, cantante, rapper, pianista, fisarmonicista, fotografo, drammaturgo, fumettista, creatore di marionette ma anche produttore, giornalista e regista, Socalled farà vivere al pubblico, attraverso le parole e le note, un’esperienza unica e non convenzionale. Nel giorno dedicato agli innamorati, mercoledì 14 febbraio, dalle 17, all’Auditorium Santa Margherita, Socalled porterà in scena “Amazing”, un dialogo musicale, in lingua inglese, attraverso cui racconterà al pubblico, con incursioni sonore, l’esperienza personale di artista “imprenditore di se stesso”.

Per il secondo appuntamento previsto per giovedì 22 febbraio, alle 18, nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, l’arte “plurale” di Socalled incontrerà la tradizione musicale in “Canti e musiche dal Teatro Yiddish”. Il protagonista della residenza si esibirà con il veneziano Quartetto Eisenstadt, composto da Claudio Rado, violino, Sabina Bakholdina, violino, Alberto Belli, viola, Valentina Talamini, violoncello, per il più classico dei concerti.

Waterlines

Progetto della Fondazione di Venezia, del Collegio Internazionale dell’Università Ca’ Foscari, e di San Servolo srl nato dalla volontà di condividere le passate esperienze di residenza maturate dalle tre istituzioni per dare vita a un nuovo programma capace di coniugare la scrittura con altre discipline artistiche e di ribadire il ruolo di Venezia come luogo di produzione artistica e culturale. L’obiettivo del programma è offrire, su invito, un’esperienza di residenzialità a Venezia, della durata di circa 4 settimane ciascuna, a uno scrittore di fama e ad un artista locale, non necessariamente impegnato nella stessa espressione artistica, al fine di permettere interazioni, contaminazioni e la nascita di eventuali progettualità comuni. Gli scrittori invitati vengono accompagnati nella loro attività in residenza da interventi di specialisti e professionisti per approfondire i temi trattati e offrire occasioni di formazione e approfondimento al pubblico.


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