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Mario Brunello dirige l’orchestra della Fenice nella Giornata mondiale dell’abbraccio

Per celebrare la Giornata mondiale dell’abbraccio la Fondazione Teatro La Fenice annuncia un concerto straordinario, che vedrà protagonista Mario Brunello nella doppia veste di solista al violoncello e direttore dell’orchestra del Teatro La Fenice. L’evento, in programma venerdì 21 gennaio 2022 alle ore 20.00 al Teatro La Fenice, proporrà un programma musicale composto da due brani che vogliono essere un ‘abbraccio’ simbolico a tutto il pubblico della Teatro veneziano: la Sinfonia n. 40 in sol minore kv 550 di Wolfgang Amadeus Mozart e The Protecting Veil per violoncello e orchestra d’archi del compositore britannico John Tavener.

La serata si aprirà con la Sinfonia n. 40 kv 550 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), nota anche come la ‘grande’ per distinguerla dall’altra pagina sinfonica mozartiana nella stessa tonalità di sol minore associata al numero di catalogo kv 183. La ‘grande’ fu composta mentre Mozart si trovava a Vienna, nel luglio del 1788: nata a stretto giro con la n. 41 Jupiter, è con quest’ultima tra le sinfonie più amate, conosciute ed eseguite del compositore di Salisburgo.

Per celebrare la Giornata mondiale dell’abbraccio, la scelta di proporre The Protecting Veil di John Tavener (1944-2103) è quanto mai appropriata: composta nel 1988 e poi presentata ai BBC Proms del 1989, questa celebre pagina del compositore britannico vuole rievocare la potenza e il potere curativo, consolatorio, rasserenante di questo gesto di protezione e condivisione universale, di cui in tempo di emergenza epidemiologica, in cui ogni vicinanza è sconsigliata se non proprio bandita, si sente così tanto la mancanza.

Biglietti

I biglietti per il concerto sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Accademia, Mestre, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2424) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it.

Mario Brunello

È uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-Whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Seiji Ozawa, Riccardo Chailly e Claudio Abbado.


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