Eventi

Massimo Volume al T Fondaco sonorizzano "La caduta della casa degli Usher"

Ancora un grande evento al T Fondaco dei Tedeschi di Venezia. Giovedì 21 dicembre 2017, dalle 19, sono in programma i Massimo Volume con l’attesa sonorizzazione live del film "La caduta della casa degli Usher" di Jean Epstein (Francia, 1928), che rilegge in chiave animista il celebre racconto di Edgar Allan Poe e dove compare come co-sceneggiatore il futuro maestro del cinema surrealista Luis Buñuel. L’evento è organizzato in collaborazione con Veneto Jazz per la rassegna “Diamoci del tempo” e si svolge all’Event Pavilion, lo spazio restaurato da Rem Koolhaas, al quarto piano dell’edificio.

La band

In scena Emidio Clementi (basso), Egle Sommacal (chitarre), Vittoria Burattini (percussioni), ovvero i componenti di una band che,  nel breve arco di quattro dischi,  ha marchiato a fuoco il rock alternativo italiano. La loro peculiarità è una narrazione tout court, cruda e diretta, che affida a brevi tratteggi la definizione di una vita e la storia di un'avventura in bilico tra (post)rock e letteratura.

La reunion dopo le tensioni

Dopo le tensioni seguite alla pubblicazione di Club Privé, è proprio una chiamata per fare una sonorizzazione de La caduta della casa degli Usher a rimetterli insieme, alla quale segue un concerto al Traffic Festival di Torino, con l'ingresso in formazione del nuovo chitarrista Stefano Pilia. Un paio di anni dopo, l'arrivo di Cattive abitudini, l'album che li ha letteralmente rimessi sulla mappa della musica italiana, con quella che è oggi, assieme ad Aspettando i barbari, una doppietta di album di altissima qualità.

Il film

Nel film sonorizzato dai Massimo Volume, il regista fonde due racconti di Edgar Allan Poe (La caduta della casa degli Usher e Il ritratto ovale) con altri spunti dello scrittore americano, ma poco interessato al macabro, li rilegge in chiave animista. All'epoca godette di ampia fama anche se non ripagò i costi di produzione. In merito alla trama, un amico va a trovare Roderick Usher che vive nella malinconica magione con la moglie Madeline. Quest'ultima deperisce man mano che Roderick la ritrae, finché muore e viene sepolta in una cripta. Ma il suo decesso è solo apparente.


Si parla di