"Bevilacqua La Masa 1901-1965": in mostra gli artisti che occuparono gli atelier veneziani
"Atelier Venezia. Gli studi della Bevilacqua La Masa, 1901 - 1965" è il titolo della mostra promossa dall'istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa, dal 4 marzo al 29 aprile, a Venezia. L'evento celebra i 120 anni dal lascito testamentario della duchessa Felicita, che faceva menzione alla necessità di dare in uso alcuni studi ai giovani artisti 'indigenti e meritevoli' che non avevano mezzi per sostenere le spese di un affitto in proprio.
L'esposizione, curata da Stefano Cecchetto, presenta una selezione delle opere degli artisti che si sono succeduti negli spazi di Palazzo Carminati, per confermare il ruolo determinante svolto dall'istituzione per lo sviluppo e la promozione dell'arte veneta. Il percorso presenta opere provenienti per la maggior parte da Ca' Pesaro, dalla Fondazione di Venezia e da importanti collezione private.
Oltre 40 gli artisti presenti: Gino Rossi, Umberto Moggioli, Filippo De Pisis, Tancredi Parmggiani, Emilio Vedova, Gennaro Favai, Gian Luciano Sormani, Ugo Valeri, Juti Ravenna, Neno Mori, Fioravante Seibezzi, Vinicio Vianello, Saverio Rampin, Riccardo Schweizer, Saverio Barbaro, Renato Borsato, Ezio Rizzetto, Vincenzo Eulisse, Valeria Rambelli, Umberto Zini, Salvatore Messina, Rino Villa, Raoul Schultz, Paolo Scarpa, Paolo Dal Fabbro, Ottone Marabini, Oscar Sogaro, Miro Romagna, Luigi Scarpa Croce, Lucillo Golfetto, Gustavo Boldrini, Guido Marussig, Giuseppe Romanelli, Eugenio Da Venezia, Ercole Sibellato, Ennio Finzi, Delio Di Maggio, Davide Orler, Carmelo Zotti, Bepi Longo, Attilio Cavallini.