L'occhio del pompiere: vigili del fuoco in mostra a Padova
Un hobby che diventa professione. Alessio Boscolo appartiene al Servizio Documentazione Veneto dei Vigili del Fuoco. Per lavoro guida l’elicottero e scatta fotografie. Una grande passione, quella dell’obiettivo, coltivata sin da bambino e ora condivisa attraverso una mostra dal titolo “Feel the land. La terra è vita. La vita è movimento. Il movimento è…piedi”. Il portfolio, di cinque immagini, è esposto al “Sottopasso della Stua” a Padova e sarà accessibile fino al 19 aprile 2014.
UN ESPERIMENTO FOTOGRAFICO - Cinque fotografie per tornare a sentire la terra sotto i nostri piedi, una percezione tanto semplice quanto, oramai, inusuale. Un esperimento fotografico, sottolinea il fotografo, per “Ri/cercare di vedere da un punto di vista differente, trasmettere emozioni con un’immagine, accendere lo stimolo che scatena una riflessione. una bella fotografia, è quella cosa che ti fa riflettere su cose che prima ignoravi alle quali non avevi mai avuto il tempo di pensare”.
L'ARTISTA - Alessio Boscolo, nato a Venezia Mestre il 4 aprile del 1970, scatta da quando era piccolo. Oggi, vigile del fuoco, è riuscito a mescolare lavoro e passione, dedicando alla fotografia uno spazio fondamentale nella sua vita. Osservatore attento e mai del tutto soddisfatto, il 44enne è anche membro del consiglio direttivo del circolo fotografico L’obiettivo di Dolo. Nel corso degli anni il digitale ha segnato un riavvicinamento e un approfondimento importante rispetto alla fotografia e alle proiezioni multi visive, nelle quali ama moltissimo cimentarsi.
LA MOSTRA A PADOVA - Le sue immagini sono state selezionate tra oltre mille inviate alla direzione artistica di Padova Fotografia. Sono 53, in totale, le opere esposte nei più vari spazi della città, dai palazzi antichi alle gallerie d’arte, dalle abitazioni private ai centri commerciali. Artisti italiani e stranieri, location di tutti i generi, per garantire al più alto numero di persone di prendere parte all'evento. Le mostre fotografiche saranno suddivise tra la zona di Porta Molino e Via XX Settembre percorrendo il vecchio cardo della città.