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Quest'anno la regata delle Repubbliche marinare è a Venezia

Il Palio delle Antiche Repubbliche Marinare quest’anno si svolgerà negli stessi giorni in cui Venezia celebra la Festa della Sensa (Festa dell’Ascensione), uno dei principali e più antichi eventi della tradizione. Il programma prevede 3 giorni di celebrazioni che culmineranno, sabato 1 giugno 2019, con la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare e domenica 2 giugno con il corteo acqueo e la cerimonia dello Sposalizio di Venezia con il mare.

Palio e Festa della Sensa: eventi collaterali

Le limitazioni al trasporto Actv

Il Palio

Il Palio delle Antiche Repubbliche marinare è segno vivo e vitale del legame che Venezia, Pisa, Amalfi e Genova hanno con il proprio elemento: l’acqua, che ancora oggi è fonte di vita e moderna ricchezza. La Regata rappresenta un momento in cui la forza, la competizione, divengono grandi motori dell’orgoglio antico, che fa di questi uomini, di questi vogatori, i rappresentanti di un mondo intero. È la propria identità che simbolicamente viene rappresentata in questa competizione ed ognuno degli equipaggi porta in dote la propria storia e la propria tradizione.

Le novità

«Sarà un weekend ricco di eventi - ha spiegato Giusto - perché la domenica seguente avremo la festa della Sensa con lo sposalizio del mare: due appuntamenti di grande calibro e molto suggestivi per gli amanti della storia e delle tradizioni. Quest'anno avremo delle novità significative ad esempio nel percorso, perché mentre la partenza sarà sempre all'altezza della Biennale, l'arrivo della competizione entrerà nei primi 200 metri del Canal Grande, all'altezza del campo della Madonna della Salute, che cercheremo di attrezzare per consentire al pubblico di assistere alla manifestazione e accogliere i regatanti. Il corteo storico, poi, non attraverserà più riva degli Schiavoni, ma verrà fatto passare nel cuore della città per coinvolgere i veneziani. Anche la presentazione degli equipaggi sarà aperta a tutta la cittadinanza. Un bello spettacolo, soprattutto per i veneziani, che affacciati alle finestre o all'ingresso delle botteghe potranno fare un tuffo nella storia, immersi nello sfarzo dei vestiti e dei costumi di 500 anni fa».


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