Eventi

Piero Perrino & Carla Ann di Nunzio

Riceviamo e pubblichiamo:

"L'originalità di questa mostra sta nell'essere una "personale" a due voci.
Due artisti diversi ma simili, lontani ma vicini.
Un uomo ed una donna che trasmettono emozioni, che parlano all' osservatore il quale le interpreta in base alla propria cultura ed il proprio sentire.
Colpisce l' esperienza di entrambi di non vivere nel luogo di nascita, ma di aver incontrato paesi e culture diverse delle quali ne hanno apprezzato le caratteristiche, le hanno trasmesse e fatte proprie nel massimo rispetto.
Esemplare l'opera di Carla che è un' artista poliedrica nell'uso dei materiali , tuttavia va apprezzato il suo impegno di " insegnante ".
Sapere e volere insegnare significa essere generosi,poichè si è disposti a trasmettere una parte di se stessi a degli allievi che saranno diversi nella loro omogeneità.
Piero ci lascia stupiti nel suo essere solare da campano e schivo da marsicano.
Poeta e pittore.
Più poeta o più pittore, non ce lo dice, ma inserisce frasi poetiche nelle sue opere.
Osiamo una definizione " un pittore-poeta " ermetico, poichè le sue opere non descrivono ciò che è al di fuori dell' artista, ma ciò che alberga nel suo Io ; a noi leggerlo.
" Tutto è ", qui è racchiuso l' ermetismo dell'artista, ciò che è potrebbe anche non essere.
Due artisti: figurativa la prima, astrattista il secondo che attraverso le loro opere ci disegnano il proprio vissuto.
Carla dipinge personaggi che potremmo inserire in veri e propri territori, Piero userà la matericità del colore per proiettare il proprio ambiente.
I due artisti sono accumunati dall' uso di colori forti, decisi a volte simili,ma diversi per lo scopo che vuole raggiungere.
Sottolineare abiti e comportamenti di un affascinante mondo lontano da noi per Carla,utilizzare la tela per scrivere la forza del sentire per Piero.
Carla è vissuta pochissimo in Italia, Piero vi risiede, tuttavia possiamo affermare che il loro incontro in questa mostra sta a dimostrare che il linguaggio dell' arte non è ascrivile ad un luogo geografico, ma è e rimane un incontro di sensibilità".


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