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Torna la Pirola Parola di Noale, festa popolare dedicata alla tradizione e ai bambini

Sarà la Pirola Parola - panevin de a ‘Pifania, in programma domenica 5 gennaio sulla spianata della Rocca (in caso di maltempo lunedì 6), a chiudere il programma degli eventi natalizi della città di Noale. La rappresentazione, che si pone a metà tra il sacro e il profano e riconosciuta come “Meraviglia d’Italia”, ripropone in chiave moderna la tradizione contadina dell’accensione di fuochi propiziatori che servivano a trarre il presagio per il nuovo anno osservando la direzione presa da fumo e faville.

Oltre alla partecipazione dei carri trainati dai figuranti in costume di Borgo Treviso, Borgo Mestre, Borgo Mirano e Borgo Camposampiero, la manifestazione sarà allietata dalla presenza del gruppo folcloristico trevigiano della “Pastoria di Borgo Furo”, con una folta rappresentanza di pastori con baghe e zampogne e dal Corpo Filarmonico Città di Noale. Immancabili le befane che intratterranno i più piccoli in giochi e danze. Arriveranno per l’occasione anche i Pastori delle Dolomiti con cornamuse e organetti. Sul palco, oltre al vate e alla marantega, il gruppo musicale de I toca mi. Il corteo sarà impreziosito anche dalle biciclette da lavoro dei vecchi mestieri ambulanti rappresentati dal gruppo “I Caenassi” di Spinea.

L’inizio della manifestazione, organizzata con il patrocinio del Comune, è fissato alle ore 15.30, mentre la conclusione avverrà attorno alle 18.00 con l’estrazione della lotteria (primo premio una smart tv hd da 50 pollici) e lo spettacolo pirotecnico dalla rocca. Durante il rito dell’accensione del Panevin, realizzato esclusivamente con fascine di legna raccolta lungo le rive della campagna noalese grazie all’aiuto di Primo Pesce, saranno letti testi della tradizione raccolti dal maestro Giacomo Dal Maistro e adattati da Dino Libralato.

«L’Epifania è la festa dell’infanzia – spiega il presidente della Pro Loco, Enrico Scotton – per questo abbiamo voluto mettere i bambini al centro del nostro evento. Non solo quelli di Noale e dei paesi dintorno che ogni anno arrivano molto numerosi, ma anche agli alunni della scuola di Bereina in Papua Nuova Guinea dove opera suor Anna Pigozzo, sostenuta dal Gruppo missionario noalese che collabora con noi alla buona riuscita della manifestazione, ai quali andrà una parte del ricavato della lotteria. Invito per questo gli amici che verranno a trovarci di essere generosi».

Durante l’intera giornata, in piazza Castello, sarà allestito un mercato di bancarelle in collaborazione con “Veneto a Tavola” (presente anche nella giornata di lunedì 6 gennaio).


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