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Workshop con Seijiro Murayama all'Electro Camp Festival 2016

WORKSHOP ON SOUND. Seijiro Murayama: Pratiche collettive con l'uso della voce, del corpo e manipolazione di oggetti

TEMA DEL WORKSHOP
I partecipanti lavoreranno insieme usando la loro voce, i movimenti del corpo, e la manipolazione di oggetti. Gli esercizi saranno applicati a ogni specifico campo d'interesse (musica, recitazione, danza, etc.). L'azione dell'ascolto, nelle sue diverse possibilità, sarà un aspetto nodale del workshop. Seijiro è un percussionista il cui lavoro principale si concentra sull'improvvisazione non idiomatica, sulla composizione elettroacustica e sulla collaborazione fra differenti discipline.

A CHI SI RIVOLGE
Questo workshop è aperto ad artisti (musicisti, ricercatori, attori, danzatori e altri soggetti) interessati all'improvvisazione.

DATE E ORARI
9 - 11 settembre. Orario: 10.00 - 16.00 con pausa pranzo.

COME ISCRIVERSI
Inviare la propria candidatura entro il 1° settembre a info@liveartscultures.org:
- Indicare nell'oggetto della mail "Seijiro Murayama - Workshop"

COSTO
150 € (formazione + vitto)

ALTRE FACILITAZIONI
Possibilità di alloggio in strutture convenzionate
Partecipazione gratuita al seminario "Drammaturgie sonore: spettacoli, installazioni, video" condotto da Valentina Valentini e Walter Paradiso (8, 9 e 10 settembre, ore 17.30-19.30)

SEIJIRO MURAYAMA
Percussionista, batterista, Seijiro Murayama lavora in Francia dal 1999, dopo più di vent'anni spesi nell'ambito della musica improvvisata. Il suo lavoro è per lo più focalizzato sull'unione fra la musica e altre arti, come la danza (Catherine Diverrès), video (Olivier Galloni), pittura (Francesco Bidault), fotografia (Purpose.fr), letteratura e filosofia (Jean-Luc Nancy, Ray Brassier) performance (Diego Charny), etc. A fianco di questi progetti plurali, lavora anche con il suono puro (Jean-Luc Guionnet, Axel Dörner, Blechmann Tim Seymour Wright, Toshiya Tsunoda). L'improvvisazione è il suo interesse principale, anche se non segue questa traccia durante le sue performance in pubblico. Il suo approccio è basato sull'attenzione rivolta a spazi e luoghi, all'energia del pubblico, al silenzio nelle sue differenti qualità (fisico, sociale, ontologico). Seijiro ha studiato la problematicità esistente fra idiomatico e non idiomatico - "Idiomi e idioti" (con Jean-Luc Guionnet, Mattin, Ray Brassier 2009). Nel 2016 è stato artista in residenza a Villa Kujyoyama, Kyoto, con Didier Aschour.


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