Sono iniziati sabato i due giorni di mobilitazione previsti nel weekend in concomitanza con la Marcia Mondiale per il Clima. La manifestazione è stata organizzata dai comitati che si oppongono alla costruzione dell'autostrada Orte-Mestre (la Romea commerciale), e coinvolge tutte le province interessate dal progetto.

Sabato alle 9.30, il ritrovo è stato a Mira nel parcheggio del supermercato Lindo, da lì il trasferimento in bicicletta fino all'incrocio di Giare, dove si è svolto il presidio di protesta e sensibilizzazione. Nel pomeriggio trasferimento allo Squero di Dolo con gazebo di vari comitati e associazioni, interventi, collegamenti con gli altri presìdi e per finire concerto con il gruppo Osteria dei Pensieri alle 18.30. Gli attivisti hanno srotolato un finto passaggio pedonale per l'attraversamento della Romea. Un andirivieni a più riprese con l'obiettivo di rallentare il traffico e creare disagi alla circolazione. Bandiere e striscioni, a partire dal comitato Opinione Zero, promotore dell'evento. Presenti anche il comitato No Grandi Navi e il Movimento 5 Stelle.

"La manifestazione è promossa dallo storico comitato Opzione Zero, insieme però a numerose altre organizzazioni del territorio: Legambiente Riviera, Confederazione Italiana Agricoltori, Emergency, Libera, Mira 2030, Comitato No Grandi Navi, Comitato Lasciateci Respirare Padova, Associazione per la Decrescita - dichiarano gli organizzatori - Adesioni sono arrivate anche da liste civiche e forze politiche come il Ponte del Dolo, Mira Fuori del Comune, SEL, Movimento 5 Stelle. Invitati anche i sindaci di Mira, Dolo, Mirano, Camponogara, Fossò e Pianiga".