Elezioni Politiche 2013

Pape Diaw, dal Senegal al Parlamento: "Farò tutti gli interessi del Nordest"

Il 53enne è stato "paracadutato" in extremis come capolista Sel al Senato in Veneto. Vive a Firenze da 35 anni: "Conosco i problemi di questa terra. Darà voce a chi la voce non ce l'ha"

Pape Diaw (©TM News Infophoto)

E' colui che si scagliò contro il "razzismo di Stato" quando il 13 dicembre 2011 un giovane di Casa Pound fece fuoco in pieno centro a Firenze uccidendo due commercianti. Se la ricorda bene quella vicenda Pape Diaw, 53 anni. Se la ricorda perché nel capoluogo toscano vive e lavora. Salvo poi essere "paracaduto" come capolista in Veneto per Sinistra Ecologia e Libertà.

Una candidatura in extremis che avrebbe causato non pochi mal di pancia tra gli iscritti al partito del Veneto. Lui però, di origine senegalese, da dove arrivo poverissimo e giovanissimo, va dritto per la propria strada: "Se verrò eletto farò gli interessi di questo territorio", spiega al Corriere del Veneto. Il 53enne fa il piccolo imprenditore. Si è laureato a Firenze e si è specializzato in Francia e Finlandia.

Ma il Nordest lo conosce bene. "Avevo subappaltato a due ditte di Treviso un paio lavori di stampa - continua sul Corriere del Veneto - partivo alle 4 di mattina per essere puntuale alle 7 a controllare come andavano i lavori". Lunedì Pape Diaw si è presentato alle associazioni della zona. Ha cercato di capire i problemi contro cui quotidianamente imprenditori e dipendenti devono combattere, per poi dichiarare che sono anche i suoi, alle prese con le sue prese con alcune disavventure con Equitalia.

Economia e diritti civili. "Darò la voce a chi non ce l'ha", spiega. D'altronde suo figlio di undici anni ha la cittadinanza italiana e suo nipote di sette anni no. "Porterò mio figlio ai comizi, per parlare di tutto questo", conclude.


Si parla di