Politica

Profughi, la Lega polemica: "Senza casa? Chiamate la prefettura"

Il profilo Facebook ufficiale del Carroccio contro Cuttaia: "Benvenuti all'albergo Italia: spazio per tutti, tranne che per gli italiani in difficoltà"

Continua la polemica sull'ondata di profughi che sta interessando non solo le coste siciliane, ma tutta Italia. Perché se migliaia di migranti partono dalla Libia alla volta del Belpaese, serve trovare loro un tetto sotto cui dormire. Un dovere che giorno dopo giorno sta diventando sempre più difficile da assolvere, anche nel Veneziano. Per questo motivo il prefetto Domenico Cuttaia mercoledì aveva lanciato l'ennesimo appello ai sindaci chiedendo che dessero una mano nella ricerca di posti letto disponibili, o che al limite "non la ostacolassero".

Un invito che è stato allargato, come nelle altre occasioni in cui il titolare di Ca' Corner ha fatto sentire la propria voce, anche ai privati. Magari albergatori o appartenenti al mondo del volontariato. Un elemento che però non è andato giù alla Lega Nord, ai suoi massimi livelli. Il profilo Facebook ufficiale del Carroccio, infatti, a un certo punto ha visto comparire un fotomontaggio con un articolo che riprendeva l'appello del prefetto e sulla destra il segretario nazionale Matteo Salvini.

Il commento non lascia spazio a interpretazioni: "La Prefettura di Venezia chiede ai cittadini di mettere a disposizione i loro immobili e appartamenti per ospitare gli immigrati ottenendo in cambio 35 euro al giorno - si legge - Benvenuti all'albergo Italia di Renzi, Alfano e Moretti: c'è spazio per tutto il mondo, tranne che per gli italiani in difficoltà". Infine un ironico post scriptum: "Ecco il telefono della prefettura: se siete sfrattati, esodati o disoccupati chissà se trovano un posto anche per voi". Il commento in otto ore ha ottenuto quasi mille "mi piace" e poco più di 200 condivisioni.


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