Segnalazioni

Discarica a cielo aperto all'isola di Campalto, intervento dei Rangers d'Italia

Intervento del Nucleo Operativo Ambientale Nautico dei rangers D’Italia di Venezia all'Isola di Campalto, dove un breve tratto di terra che emerge al lato del ponte translagunare per Venezia sembra essere diventato da tempo un punto fiduciario per abbandonare distante dagli occhi indiscreti di molti ogni tipo e qualità di rifiuto.

GLI ACCERTAMENTI TECNICO-AMBIENTALI

I Rangers D’Italia, giunti e sbarcati con i lori tecnici a bordo della loro imbarcazione, hanno potuto censire una grande quantità di rifiuti da prima rinvenuti in un’area di circa 200 mq. e poi di continuo disseminati all’interno dell’isola stessa. Ben oltre due ore di controllo svolto dai professionisti ci sono volute per comprendere la moltitudine delle varietà dei rifiuti abbandonati su questa piccola oasi depredata da persone senza alcun rispetto per la natura.

I RIFIUTI

Svariate le tipologie dei rifiuti rinvenuti.. Oltre a qualche baracca abusiva costituita dagli stessi ingombranti, si possono notare una grande presenza di parti di infissi di abitazioni oggetto di sostituzione, una grande quantità di vetri rotti al suolo, batterie di auto, onduline di metallo e di vetroresina, cassette di plastica per la frutta, un serbatoio di benzina per imbarcazione, numerosi sacchi di nylon pieni di rifiuti di vario genere proveniente da probabili lavorazioni svolte da pseudo ditte, scarti plastici di varia natura utilizzati per imballaggi, rimanenze di imbarcazioni con altri accessori di arredamento delle stesse come cuscini e imbottiture, accessori di ceramica come un lavatoio, cassette di polistirolo, un forno elettrico, parti di mobilie, materassi con reti da letto, tappeti, battiscopa e porte di abitazioni, bottiglie di plastica, lattine, tubazioni idrauliche, una lavatrice e altro materiale compreso quello che deriva da varie lavorazioni svolte nel campo edile come cartongesso e altri pannelli in composti cementizi.

LA DENUNCIA

Terminati gli accertamenti, compreso anche il pericolo che alcuni dei rifiuti possa finire dentro alle acque della laguna con ovvio danno per l'ecosistema acquatico, gli uffici dei Rangers D’Italia hanno provveduto a comunicare il tutto al Comune di Venezia, con cui si collabora per la formazione nella materia “ambientale” degli iscritti al progetto Controllo del Vicinato, affinché venga avviato l’iter che precede la bonifica del sito oggetto di controllo. Il Capo Nucleo di Venezia Davide Formentello, da sempre impegnato con i suoi uomini contro il degrado ambientale, desidera ringraziare quante persone si adoperano per fornire segnalazioni precise atte a scoprire tutti quei luoghi nascosti che comunemente vengono presi di mira per l’abbandono di ingenti quantità di rifiuti.