Segnalazioni

"Tour" nel degrado del parcheggio sotterraneo del Simply

Mi ritrovo nuovamente a scrivere di quello che succede attorno al supermercato Simply, anzi... sotto...

In questi giorni ho osservato con interesse la zona, in particolare gli accessi al sottosuolo.Vorrei accompagnare il lettore di questo articolo in un piccolo "tour" per dare la possibilità a chi ha intenzione di posteggiare l'auto di sotto di guardarsi bene intorno.

Spalle a via Carducci e via verso le sbarre per entrare nell'area del parcheggio in superficie che al momento non è utilizzata e credo che in seguito diventerà esclusivamente per uso di chi avrà resideneza nel palazzo in costruzione, quello che fino a pochi giorni fa ospitava tra le impalcature i sei senzatetto che ora si sono trasferiti di sotto.

Se guardate alla vostra sinistra, a fianco della vetrata del banco salumi, c'è una specie di gabbia con una porta che rimane sempre aperta ma che per ragioni di sicurezza ha appeso un cartello con scritto di chiuderla sempre... come se i malintenzionati non fossero in grado di aprirla.
Sopra la vostra testa c'è una telecamera, ma punta sulla macchina che rilascia i biglietti per il park, non sulla porta...
Scendiamo le scale e troviamo dei cartoni buttati a terra che servono come letto per i senzatetto o i tossici, dato che magari non tutti sanno essere presenti pure loro di sotto...
vicino al letto improvvisato c'è una specie di contenitore con pacchetti di sigarette vuoti, mozziconi, e il cappuccio di qualche siringa...

Si prosegue di sotto e in quasi tutti gli angoli nascosti vi è segno di un cartone/letto, bottiglie vuote, escrementi... notare che la puzza in certe ore si sente davvero forte, quindi c'è da chiedersi con che stomaco una persona possa parcheggiare l'auto di sotto.

Continuando il percorso sotterraneo si sentono delle voci provenire dal piano di sopra.
Facendo attenzione si può notare che sulle scale che portano in superficie sono sedute persone che non stanno in piedi tanto è la droga che hanno in corpo o l'alcool, di cui i resti sono le bottiglie lasciate ad ogni angolo del parcheggio.

Di tanto in tanto se si è (s)fortunati si possono udire i passi veloci di chi scappa alla presenza di un intruso.
Sono i "signori" e le "signore" che abitano il sottosuolo e che come piccoli animali scappano se si sentono minacciati.

La Polizia viene spesso allarmata.
Il loro lavoro viene svolto alla perfezione ma, dicono, essere molto limitati se si pensa che leggi attuali consentono solo di identificare il tossico o il senzatetto e di invitarlo ad andare altrove... salvo poi rivederlo dopo un paio di ore.
In tutta l'area sotterranea c'è la presenza di telecamere che servono a poco se si pensa che per tutto il giorno, il pomeriggio e la notte c'è chi può agire indisturbato o prendere posto in un comodo rifugio che ripara dalla pioggia e dal caldo...

Quando le cose cambieranno?
Io, sinceramente, la macchina la metterei altrove...


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