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Pordenone - Venezia, sfortuna ed errori: ceduto ai friulani il primato in classifica

La traversa di Marsura, la disattenzione di Facchin sul gol, lo scarso rendimento di Geijo: diversi gli elementi - a metà tra la sorte avversa e la colpa - che hanno portato alla sconfitta

fonte: sito ufficiale Venezia FC

Nella serata di questo sabato 1 ottobre gli arancioneroverdi arrivano allo stadio Ottavio Botecchia di Pordenone segnati da 3 assenze di spessore: manca Baldanzeddu, squalificato per due giornate dal giudice sportivo nonostante il tentato ricorso veneziano, Garofalo, anch’egli squalificato, e Fabiano, infortunato. Il Pordenone è squadra abile e grintosa, capace di tenere sotto assedio il Parma per 70 minuti.

Le sensazioni della vigilia trovano conferma in campo: i padroni di casa sono avversari difficili. Gli uomini di Inzaghi tengono il pallino del gioco per i primi 25 minuti, ma non riescono a segnare. Vengono anzi puniti al 27’, quando subiscono il gol dell’ 1-0. Moreo e Marsura creano buone azioni davanti, quest’ultimo al 17’ addirittura colpisce la traversa dopo una bella percussione dalla fascia, il gol di Semenzato giunge dunque come un fulmine a ciel sereno, complice – almeno in parte – un errore di Facchin: il tiro non era irresistibile.

Nel secondo tempo mister Inzaghi pensa a riordinare la scacchiera: al 52’ esce Domizzi a causa di un problema muscolare, lo sostituisce Tortori. Al 59’, ad un quarto d’ora scarso dall’inizio della ripresa, Ferrari prende il posto di Geijo, piuttosto spento – e non sarebbe la prima volta – nella sua area di competenza. Al 73’ Ferrari, servito da Marsura, ha sui piedi la palla del pareggio, ma calcia addosso a Tomei. Dalla parte opposta del campo viene chiamato in causa anche Facchin, che sei minuti più tardi compie un miracolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, negando ad Arra il gol del raddoppio. Il Pordenone, per altro, a pochi minuti dallo scadere, va vicino al 2-0 in più di un'occasione, mancando clamorosamente il gol.

La partita si conclude sul risultato maturato nella prima frazione di gara: i padroni di casa sono stati bravi a difendere il vantaggio, che gli consente ora di superare i veneziani in cima alla classifica.

PORDENONE: Tomei, Semenzato, Stefani, Ingegneri, De Agostini, Misuraca, Burrai, Buratto, Martignago, Arma, Berrettoni. Allenatore: Bruno Tedino.

VENEZIA FC: Facchin, Malomo, Modolo, Domizzi, Pellicanò, Fabris, Pederzoli, Bentivoglio, Marsura, Geijo, Moreo. Allenatore: Filippo Inzaghi.