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La Reyer si riprende anche in trasferta: la difesa contiene bene, espugnato il parquet del Vilnius

Gli orogrnanata chiudono il girone d’andata di 7Days EuroCup vincendo sui lituani del Rytas Vilnius per 72-81

Prima vittoria esterna della stagione per l’Umana Reyer, che chiude il girone d’andata di 7Days EuroCup espugnando il campo dei lituani del Rytas Vilnius per 72-81.

Primo tempo

Udanoh torna tra i dodici e parte in quintetto, con Watt, Chappell, Bramos e Stone, che gli serve l’assist per sbloccare il punteggio alla prima azione. Si gioca a viso aperto, con grande equilibrio fino all’8-8 del 3’30”. A scavare il primo break sono due triple di Chappell (8-14 al 4’30”), con gli orogranata che continuano a giocare alla perfezione in attacco e, alzando il livello difensivo, allungano progressivamente fino al 12-26 dell’8’30”. Vilnius si aggrappa ai liberi (11/13) per rientrare parzialmente sul 17-26 al primo intervallo, a cui l’Umana Reyer arriva tirando 7/9 da 2 e 4/9 da 3 (percentuale sporcata solo nel finale). La partita è meno lineare e più confusa in avvio di secondo quarto, con due soli canestri (Daye ed Echodas) nei primi 3’ (19-28). Gli orogranata però ripartono dalla tripla di Stone e continuano a giocare un basket praticamente perfetto su entrambi i lati del campo. Un altro canestro da 3 di Stone, a metà periodo, doppia il Rytas sul 19-38. Poi, continuando a giocare di squadra (15 assist alla fine del primo tempo), Chappell e Cerella mettono le triple del +20 (26-46 al 18’30”), alzando la percentuale dall’arco a 9/18. La reazione dei padroni di casa nel finale riesce solo a limare parzialmente il ritardo: al rientro negli spogliatoi è 29-46.

Secondo tempo

Si riparte nel migliore dei modi per l’Umana Reyer: recupero di Udanoh e tripla di Stone, poi ancora Bramos da 3 (con ottima costruzione di squadra) per il nuovo massimo vantaggio: 31-52 al 21’30”. Echodas prova a scuotere Vilnius, che infila un 7-0 (38-52 al 23’), con pronto time out di coach De Raffaele, da cui gli orogranata escono bene: schiacciata di Watt su assist di Daye e tripla di Stone. Sul 40-57 al 24’ è così time out lituano, seguito da qualche errore e ingenuità di troppo per l’Umana Reyer, così la Siemens Arena si accende, visto che il Rytas infila un 12-0 per il 52-57 al 27’30”. Chappell da 3 torna a muovere dopo 3’30” il punteggio per gli orogranata, che riescono a evitare il rientro degli avversari a un solo possesso e poi si riprendono nell’ultimo minuto la doppia cifra di vantaggio con Watt e Chappell: 55-65, che diventa infine 57-65. In avvio di ultimo periodo, le squadre si rispondono colpo su colpo per 3’: 61-69 con Watt, Bairstow, Chappell e Echodas, poi quest’ultimo fa -6. Ma l’Umana Reyer, pur meno brillante del primo tempo, continua a giocare con calma e arriva sul 63-71 a metà quarto (quando però esce per 5 falli Daye), costringendo subito dopo, con la schiacciata di Watt, la panchina lituana al time out sul 63-73. Gli orogranata, però, si ripresentano difendendo alla grande e trovano il +12 (63-75) al 3’30” con Bramos e, in risposta al nuovo tentativo di rientro lituano, il 68-78 al 37’30” con la tripla di Tonut. Nel finale, la difesa veneziana continua a contenere bene, mantenendo così un margine di sicurezza, fino al 72-81 sulla sirena.

Parziali: 17-26; 29-46; 57-65

Rytas: Sirvydis 4, Bickauskis 5, Giedraitis ne, Holloway 15, Cruz 2, Echodas 26, Girdziunas, Bendzius 8, Blazevic ne, Kairys 3, Bairstow 4, Butkevicius 5. All. Adomaitis.
Umana Reyer: Udanoh 5, Stone 14, Bramos 11, Tonut 3, Daye 8, De Nicolao, Filloy, Vidmar 2, Chappell 21, Pellegrino ne, Cerella 3, Watt 14. All. De Raffaele.


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