Mestre

Contro la droga e il degrado in via Dante "spariscono" le panchine

Per combattere la presenza costante di spacciatori lungo le laterali di via Piave e nei pressi di villa Querini si mette in atto la misura voluta dall'Etam

via Dante

I residenti di via Piave ormai sono esasperati: dopo le continue violenze in strada, lo spaccio di droga lungo le vie laterali e, il caso è di appena qualche settimana fa, gli spari nella notte nel parco di villa Querini, nessuno si sente più al sicuro. A pochi passi dal centro di Mestre la lotta alla criminalità si fa quindi sempre più serrata e, tra un pattugliamento e un intervento di “riqualifica” passa anche per le piccole battaglie sull'arredo urbano.

SPARI A VILLA QUERINI, PAURA NELLA NOTTE

POSTI IN PIEDI IN VIA DANTE – Per tentare di contrastare pusher e malviventi si sono mobilitati anche i membri dell'Etam, il servizio di comunità di via Piave, rivolgendo un'inusuale richiesta direttamente alla polizia municipale: per i cittadini del gruppo, infatti, era essenziale rimuovere le panchine presenti in via Piave, via Cappuccina e via Dante, spesso usate dagli spacciatori come “ufficio provvisorio” per incontrare i loro contatti e i potenziali clienti. Dopo tanto insistere l'idea è stata ascoltata e, con la collaborazione della polizia di via Ca' Rossa, è stata trovata una soluzione alternativa: cinque panchine sono state rimosse, due lungo il viale e altre tre posizionate sul muro della scuola elementare Cesare Battisti, e sono state spostate le altre quattro, in modo tale che chi si siede non guardi verso le casette basse di via Dante ma verso la strada. Se questo piccolo riassetto dell'arredo urbano serva a qualcosa è ancora presto per dirlo, ma senz'altro dimostra una cosa: i residenti della zona sono esasperati e disposti ormai a tutto pur di avere la pur minima possibilità di riavere indietro la loro tranquillità.


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