Mestre

Alla vista della pattuglia fa inversione, in auto aveva cocaina: denunciato

Nei guai un 35enne, fermato dalla polizia locale durante i controlli effettuati mercoledì sera a Mestre

Tre Daspo urbani, una cinquantina di veicoli controllati e una denuncia con ritiro patente. E' questo il bilancio dei controlli svolti mercoledì sera dalla polizia locale a Mestre. In un caso gli agenti hanno bloccato un'auto con il conducente che, proveniente da via Piave, zona Circonvallazione, ha effettuato una inversione a "U" dopo essersi accorto della presenza di un posto di blocco. Ha svoltato in via Carducci e poi in Corso del Popolo, ma la sua macchina è stata fermata all'altezza di via Paruta. E' stata effettuata una perquisizione con l'aiuto di cani antidroga e sono stati trovati in possesso dell'autista, un 35enne proveniente da Mirano, 12 involucri di cocaina già pronti per essere spacciati. L'uomo, incensurato, è stato denunciato e ha subìto il ritiro della patente per un mese.

Altri due interventi hanno portato a sanzioni per un 30enne ed un 35enne, entrambi non residenti in città, sorpresi, in due situazioni separate, a consumare drogna appartati nelle vicinanze di via Piave. Per entrambi, oltre alla multa, due Daspo urbani. Stesse sanzioni ricevute da un 45enne residente fuori sede, ma con il domicilio in un albergo della zona, sorpreso in via Fagarè mentre cercava di contattare una prestazione con una prostituta. 

La polizia locale, in pattuglia fino al'una e trenta, ha inoltre effettuato 53 controlli su auto, accertando una decina di violazioni ed eseguendo 12 alcol test, tutti negativi. I controlli serali e notturni rafforzati, spiegano dal comando, «proseguiranno per tutto il periodo estivo ed affiancheranno i servizi di pattugliamento ordinari del Rione Piave attuati quotidianamente». «Il presidio fisso in via Piave e questi controlli – ha sottolineato l’assessore alla sicurezza di Venezia, Silvana Tosi, presente mercoledì sera durante le operazioni – sono fondamentali per affermare che la polizia locale non demorde, c’è e ci sarà. Non ci limiteremo a contrastare la criminalità e la vendita di droga: il nostro obiettivo prioritario è di rendere sicure le nostre strade debellando definitivamente il traffico illegale di sostanze psicotrope».

A Favaro, inoltre, la polizia locale ha arrestato uno spacciatore, trovato con due involucri contenenti cocaina. Nel corso del controllo, inoltre, gli agenti hanno notato che il cellulare dell'uomo squillava incessantemente. Un operatore ha risposto alla chiamata e l'interlocutore, scambiando l'agente per il pusher, ha concordato con lo stesso un incontro nelle vicinanze della Cadoro. In questa maniera gli agenti hanno identificato una seconda persona, un 31enne, che ha confermato di essere andato all'incontro per acquistare della droga. Lo spacciatore è stato arrestato: su di lui pendeva anche l'obbligo di firma nel comando dei carabinieri di Mestre. Il giudice ha convalidato l'arresto e lo ha sottoposto al divieto di dimora in Veneto.


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