Mestre

Anziani nel mirino: finto postino raggira una signora col "trucco del telegramma"

Il furto giovedì in un appartamento mestrino. Un finto portalettere e ha indotto l'80enne a raggiungerlo nell'androne del palazzo. Nel frattempo un complice ha fatto razzia in casa

Un nuovo modo per aggirare gli anziani e derubarli. Stavolta a essere adottato è stato il "metodo del telegramma", in grado di vincere le difese di chiunque proprio perché poggia su una consuetudine di tutti: uscire di casa per firmare un documento del postino. E' su questo concetto che ha puntato nel tardo pomeriggio di giovedì un delinquente che, assieme a un complice, ha messo nel mirino un'anziana residente in via Querini a Mestre.

Il finto postino suona al citofono

La sventurata a un certo punto ha sentito suonare il campanello e ha chiesto chi fosse: "Sono il postino, signora", le ha spiegato il suo interlocutore. Per nulla dubbiosa, l'inquilina, di 80 anni, ha raggiunto l'uomo nell'atrio del palazzo per la presunta consegna di un telegramma. Il problema è che è uscita senza chiudere a chiave la porta, per comodità.

Via libera per il complice

Una consuetudine di molti che ha permesso al complice del finto postino di intrufolarsi nell'appartamento e rovistare nelle stanze, impadronendosi dei gioielli della signora. Un bottino dal valore ancora da quantificare. La scoperta del furto al ritorno in casa della vittima, che si era intrattenuta qualche minuto con il finto postino nell'androne. Sul posto per un sopralluogo sono intervenute le volanti della polizia. 


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