Mestre

Tossicodipendente ha un malore dopo la dose: intervento del 118 a due passi da villa Ceresa

L'allarme è stato lanciato da un passante nella tarda mattinata di giovedì in via Mancini. Nei giorni scorsi almeno due overdosi a Mestre. Una decina di persone sono morte per l'eroina

E' stato descritto a terra, immobile. Poi per fortuna si è ripreso e ha raggiunto il pronto soccorso dell'Angelo in codice giallo. Ennesimo allarme per persone che accusano malori dopo aver assunto sostanze stupefacenti a Mestre, dopo le due overdosi ravvicinate di pochi giorni fa e il tragico elenco di decessi che si è registrato negli ultimi mesi in città a causa dell'eroina killer. Stavolta, per fortuna, i sanitari del 118 intervenuti con ambulanza e automedica nella tarda mattinata di giovedì non si sono trovati di fronte a scenari altrettanto preoccupanti, anche se l'episodio è sintomatico di un'attività di spaccio e di consumo che continua imperterrita nelle zone calde della città.

Soccorso a terra

L'uomo è stato segnalato a terra in via Pasquale Stanislao Mancini da un passante, che ha chiamato il 118: "Era steso e non rispondeva - ha raccontato il testimone - vicino aveva una scatola piena di siringhe". Una volta sul posto gli operatori del Suem hanno caricato il tossicodipendente a bordo dell'ambulanza e l'hanno trasportato in codice giallo in pronto soccorso, in attesa di riprendersi completamente dall'effetto della dose.

Sgombero all'ex segheria

A poca distanza era stata appena sgomberata l'ex segheria Rosso di via Giustizia (DETTAGLI), divenuta punto di riferimento per il "buco". Non è escluso che chi si sia sentito male abbia scelto le vie laterali della zona per drogarsi perché lo stabile era "off limits".
 
 


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