Mestre

AmicoAlbero, scatta il presidio alle piante di mimosa contro i saccheggi degli abusivi

In occasione della festa della donna, gli alberi di via Cappuccina sono solitamente presi di mira dai venditori abusivi. I volontari presidieranno la zona per due sere di fila

Un'iniziativa per preservare il verde di Mestre. È quella organizzata dall'associazione AmicoAlbero, che nelle serate precedenti alla festa della donna, presidierà i due alberi di mimose di via Cappuccina a Mestre, per impedire il saccheggio da parte dei venditori abusivi.

Si tratta di due piante piuttosto striminzite, che però nel loro piccolo sono in grado di dare colore alla zona, e che nonostante le dimensioni fanno gola a chi conta di vendere per strada e a pochi soldi il classico omaggio floreale per le donne. I volontari staranno appostati nelle serate di martedì e mercoledì, per evitare che qualsiasi persona possa avvicinarsi anche in modo furtivo, deturpandone la bellezza.

L'appello di Michele Boato e Luca Mamprin, rispettivamente portavoce e presidente di AmicoAlbero, è quello di non accettare mimose dai venditori abusivi "che evidentemente non le hanno coltivate, ma ne fanno man bassa dove capita". 


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