Mestre

"Muro" di militanti contro Muraro, "stoppato" alla sede della Lega

Il commissario del Carroccio non è riuscito a entrare per controllare i registri. Oppositori in via Aleardi al grido di "vergogna, vergogna"

Leonardo Muraro, neo commissario della Lega Nord veneziana (©TM News Infophoto)

Al grido "vergogna, vergogna" e inneggiando a Umberto Bossi e a Luca Zaia una cinquantina di militanti della Lega Nord hanno aspramente contestato Leonardo Muraro, nominato commissario del Carroccio per la provincia di Venezia dal segretario Flavio Tosi. Una decisione assunta - è detto nella motivazione del provvedimento firmato da Tosi - "per lo scarso impegno profuso" nella campagna elettorale dalla segreteria provinciale e il flop nei voti.

Muraro si è recato mercoledì sera in via Alerdi, a Mestre, per prendere "possesso della sede provinciale" al fine di "prendere visione - ha spiegato - del registro delle riunioni per capire se le motivazioni che hanno portato al commissariamento erano rispondenti ai fatti".

Davanti all'ingresso, però, ha trovato un 'muro' di militanti con bandiere e gonfaloni che hanno con forza contestato le ragioni della decisione del congresso veneto e chiesto che sia lo stesso segretario Tosi a spiegare loro i perché. "Vogliamo un congresso subito" hanno urlato alcuni, mentre altri hanno gridato a Muraro di dimettersi dall'incarico di commissario.

"Se c'é stato il commissariamento a Venezia per i pochi voti - si è chiesto Santino Bozza, il consigliere 'eretico' del Carroccio per il quale è stata chiesta l'esclusione dal partito - cosa faranno a Verona, città di Tosi, dove hanno preso la metà?". Prima di allontanarsi senza riuscire a entrare nella sede - "non ho le chiavi e da tre giorni mi dicono che le hanno ora uno ora l'altro" - Muraro ha detto di non capire il perché "della paura di mostrare le carte". "Se avviare una nuova politica vuol dire essere venduti - ha aggiunto, davanti agli epiteti rivoltigli dai manifestanti - non mi pare che ci sia molta maturità politica". Sulla vicenda sarà fatta una relazione al segretario veneto Tosi "e vedremo cosa fare" ha concluso. (Ansa)


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